Anche cinema e teatri potrebbero riaprire prima

Governo e Comitato Tecnico Scientifico, stanno ragionando sulla possibilità che cinema e teatri possano anticipare la riapertura al primo giugno

Il governo, sulla base delle misure suggerite dal Comitato Tecnico Scientifico, sta ragionando sulla possibilità di  riaprire  cinema e teatri già dal primo giugno. Il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro, ha spiegato che “si stanno valutando forme di partecipazione con numeri limitati di persone in luoghi confinati, previo rispetto delle regole e con un percorso di garanzia, dalle fasce orarie agli ingressi”. Cioè, in altre parole, ha detto che  attenendosi a  regole ben precise per gli spettatori potrà essere possibile, così come lo sarà per i fedeli nei luoghi di culto, partecipare a spettacoli rispettando distanziamenti e sicurezza.

NE HA PARLATO ANCHE CONTE

Dell’ipotesi di una apertura anticipata di cinema e teatri prima del previsto ne ha parlato anche  il presidente Conte  in una recente  intervista. Ecco cosa ha detto: «Riaperture anticipate nelle Regioni? Siccome ora ci sono soglie definite di allarme, siamo in condizione di studiare un’eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attività con differenziazioni geografiche. In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività, si potrà decidere di anticipare le aperture di centri estetici, parrucchieri, ma anche cinema e teatri”.

IL POSSIBILE PROTOCOLLO

Le prescrizioni del Cts  saranno restrittive e prevedono adeguamenti dei locali. Ad esempio, il distanziamento suggerito sarebbe di un metro intorno allo spettatore. Quanto ai teatri le misure indicate dai tecnici prevederebbero distanziamenti diversi a secondo del tipo di spettacolo, con indicazioni differenziate anche per i diversi strumenti all’interno per esempio di un’orchestra. Comunque, per avere un’idea di quali potranno essere le regole da seguire nei cinema e nei teatri, basta ricordare alcuni punti del protocollo già  previsto per le chiese: ingressi senza assembramenti, distanza agli ingressi di almeno un metro e mezzo, i posti a disposizione devono prevedere  almeno un metro laterale e  frontale, obbligo di utilizzo delle mascherine, liquidi igienizzanti agli ingressi.