AirItaly, in 1470 a rischio licenziamento: tremano anche i lavoratori con sede a Palermo

Con l’intento di ricomporre la situazione è stato fissato un incontro tra i commissari liquidatori della compagnia, i rappresentanti dei sindacati e dei ministeri del Lav.


Una delle tante situzioni incresciose causate dal virus colpisce, nel già precario mondo del lavoro, anche la sede palermitana di AirItaly.
La compagnia era controllata direttamente da AQA Holding, a sua volta controllata da ALISARDA s.p.a. per il 51% e da Qatar Airways company Q.C.S.C. per il restante 49%. Alle 14:30 dell’11 febbraio 2020 la società ha deliberato la liquidazione in bonis e la cessazione delle proprie operazioni di volo. Tuttavia, Air Italy ha garantito i voli a stessi orari e giorni da e per l’Aeroporto Milano Malpensa operati da altri vettori fino alla mattina del 26 febbraio 2020 e i voli in continuità territoriale a stessi orari e giorni da e per l’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda fino al 16 Aprile 2020 (fonte wikipedia). 

LUNEDI INCONTRO CHIARIFICATORE

A rischiare, oggi, sono in tutto sono ben 1.470 dipendenti, diversi dei quali lavoratori della sede palermitana di AirItaly. Per tentare di fare chiarezza è stato fissato per lunedì prossimo l’incontro tra i commissari liquidatori della compagnia aerea di Aqa Holding (51% Alisarda e 49% Qatar Airways), i rappresentanti sindacali e dei ministeri del Lavoro e dei Trasporti per discutere la procedura di licenziamento collettivo dei 1.470 dipendenti. È decorso infatti il termine di sospensione di 5 mesi introdotto per fare fronte all’emergenza Covid.

LA FERMA POSIZIONE DELLA SOCIETA

In una lettera firmata dai commissari, scrive IlSole24Ore, si sottolinea come sia intenzione dell’azienda andare avanti con la procedura avendo la società cessato le attività dallo scorso febbraio, prima dello scoppio dell’emergenza Coronavirus. Dopo la liquidazione volontaria e la cessione delle attività a partire dallo scorso 26 febbraio, il giorno successivo era stata avviata la procedura di licenziamento collettivo per i dipendenti della compagnia aerea.

Lo scorso 3 marzo è stata formulata la lettera di licenziamento, riguardante tutti i dipendenti a tempo indeterminato nelle sedi di Palermo, Olbia, Malpensa, Linate, Roma Fiumicino, Catania, Napoli e Firenze. Poi la sospensione della procedura durante l’emergenza Covid-19 fino al termine del blocco scattato ieri.

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