Abusò di una ragazza del posto: 27enne di Marineo arrestato e «consegnato» all’Austria

Palpeggiamenti insistiti nelle parti intime alla base della condanna per abusi sessuali del giovane marinese , in Austria per lavoro.

L’episodio contestato risale a maggio ed è avvenuto in una città austriaca. L’uomo si trovava lì per lavoro e quella sera dopo avere alzato un pò troppo il gomito, aveva cominciato a riservare attenzioni indesiderate a una ragazza. Non desistendo neanche davanti alle opposizione della giovane, ne aveva reiteratamente palpeggiato le parti intime fino ad essere definitivamente respinto. Nel giro di poche ore era scattata la denuncia. Da quì la decisione di fuggire in Italia. 

PER I GIUDICI DELLA CORTE D’APPELLO GIUSTA LA CONSEGNA ALL’AUSTRIA

Con l’accusa di abusi sessuali, la magistratura austriaca ha emesso un mandato di arresto europeo. La sezione feriale della Corte lo ha consegnato all’Austria, dopo la convalidato dell’arresto. Arrestato l’8 luglio, l’uomo si era opposto al proprio ritorno nel Paese straniero, ma – come si legge nel gds – i giudici ritengono sussistenti tutte le condizioni per rimandarcelo. 

 L’arresto da parte dei carabinieri della stazione di Marineo era avvenuto l’8 luglio, con la consegna successiva  al Gip di Termini Imerese che in meno di 24 ore lo aveva interrogato. In un primo momento vi fu l’opposizione alla consegna all’Austria, ma la Corte d’appello il 10 luglio ne convalidò il provvedimento restrittivo. Ora l’ulteriore decisione di consegnarlo all’Austria per il processo.

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