“A rischio aggressione al Pagliarelli”, i tre giovani accusati della strage di Monreale trasferiti
Salvatore Calvaruso, Mattias Conti e Samuel Acquisto, i tre giovanissimi dello Zen accusati di strage per la carneficina di Monreale, che si è consumata nella notte tra il 26 e il 27 aprile in via D’Acquisto hanno lasciato il carcere Pagliarelli di Palermo per essere trasferiti in altre carceri. Il primo ad Agrigento, il secondo ad Enna e il terzo a Trapani.
La misura è stata disposta dalla direzione del carcere su richiesta degli avvocati dei tre giovani i quali erano stati costretti a stare in isolamento nonostante gli spettasse ormai, dopo i primi tre mesi, il regime di detenzione ordinaria, cioè di “vita comune” con il resto dei detenuti. Per i legali questo, però, avrebbe messo a rischio l’incolumità dei tre all’interno del carcere palermitano e quindi sono riusciti ad ottenere il trasferimento presso altre strutture della Sicilia.
Le accuse
Conti, Calvaruso e Acquisto sono accusati di triplice omicidio: in quella folle notte di aprile tre ragazzi morirono raggiunti da dei colpi di pistola. Le vittime furono Massimo Pirozzo, Andrea Miceli e Salvatore Turdo. Per gli inquirenti Calvaruso e Conti furono gli esecutori materiali della strage mentre Acquisto avrebbe incitato i due a sparare ed è al momento accusato di “concorso in strage”. Le indagini al momento, però, non sono chiuse: i Ris stanno analizzando tutti gli oggetti trovati quella notte sul luogo della strage: occhiali, caschi, collanine, bicchieri e altro per cercare di individuare la presenza di altri giovani, amici dei tre arrestati, che avrebbero partecipato al violento scontro. Alcuni di loro sarebbero già stati ascoltati dagli inquirenti, tra cui un ragazzo di Borgo Nuovo, quartiere dove si sarebbero diretti Conti, Calvaruso e Acquisto prima di dirigersi verso Monreale. A testimoniare i movimenti del gruppo ci sarebbero le immagini di videosorveglianza: dai filmati si vedrebbero i ragazzi transitare da via Notarbartolo (direzione Borgo Nuovo per l’appunto) all’1,01 di ritorno dall’Olivella dove avevano trascorso la prima parte della serata.
