A Palermo un nuovo polo scientifico, arriva il primo Simposio Euromediterraneo

Nasce in Italia un nuovo riferimento scientifico dedicato allo studio delle patologie venose e linfatiche: la SIFe –Società Italiana di Flebolinfologia Emodinamica, che muove i suoi primi passi annunciando il primo evento Euromediterraneo previsto a Palermo dal 27 febbraio all’1 marzo 2026. Un evento che rappresenterà un momento di confronto nazionale e internazionale con workshop, tavole rotonde e interventi multidisciplinari dedicati alla flebolinfologia.

La società – presieduta da Eugenio Bernardini, con Edmondo Palmeri nel ruolo di Vice Presidente e Biagio Bonfiglio come referente regionale – si pone l’obiettivo di promuovere ricerca, formazione e prevenzione attraverso un approccio diagnostico avanzato e orientato alla comprensione delle cause delle malattie.

A pochi mesi dalla sua costituzione, la SIFe ha patrocinato la tavola rotonda “Cinema, Sport e Salute – Il ruolo dell’attività fisica per la salute”, svoltasi a Palermo nell’ambito del Paladino D’Oro Sport Film Festival. L’evento ha riunito medici, studiosi ed esperti per evidenziare come l’attività sportiva rappresenti un elemento fondamentale per il benessere fisico, la prevenzione e l’educazione alla salute.“Abbiamo partecipato con grande soddisfazione a questa iniziativa, che abbiamo scelto di patrocinare con convinzione”, afferma Edmondo Palmeri, specialista in chirurgia vascolare e Vice Presidente SIFe. “Stiamo inoltre lavorando al nostro primo grande appuntamento scientifico: il Simposio Euromediterraneo di Flebolinfologia, in programma a Villa Airoldi, che rappresenterà un momento di confronto di rilievo nazionale e internazionale e a cui parteciperà il professor Sergio Gianesini, presidente della Società mondiale di Flebologia”.

La nuova società nasce da un’esperienza ventennale nella promozione della flebolinfologia in Sicilia e punta a distinguersi per un approccio emodinamico e fisiopatologico. “La domanda che sento spesso è: c’era davvero bisogno di una nuova società? La risposta è sì”, dichiara il presidente Eugenio Bernardini. “La SIFe si fonda sull’importanza della diagnosi e sulla ricerca delle cause, non soltanto sulla gestione degli effetti. Le malattie venose non sono tutte uguali: esistono differenze significative, come nelle sindromi varicose monolaterali, che richiedono uno studio approfondito dei fattori che le determinano. La nostra missione è capire prima di curare, utilizzando tutti gli strumenti diagnostici disponibili”.

Sul valore dell’iniziativa è intervenuto anche Salvatore Requirez, Responsabile Scientifico della tavola rotonda su cinema, sport e salute e organizzata dal dottore Beppe Virzì, medico dello sport e Presidente FMSI di Palermo: “Eventi come questo, che coinvolgono società scientifiche come la SIFe, favoriscono il coordinamento delle emergenze scientifiche verso modelli organizzativi più efficaci per la sanità pubblica e privata, con riflessi positivi sulla popolazione”. “Siamo felici di avere la SIFe quest’anno con noi e siamo lieti di aver ricevuto il loro patrocinio. La medicina dello sport è un gioco di squadra: tutti i medici devono conoscere le regole e, soprattutto, la storia clinica dei pazienti, che rimane l’elemento fondamentale per ogni percorso di cura”.

Tra le prime attività istituzionali, la SIFe ha presentato anche “PLJ – Phlebo Lymphology Journal”, un magazine scientifico online edito da LAMB – Libera Accademia di Medicina Biologica. La rivista raccoglie articoli specialistici, rubriche, aggiornamenti su eventi e contributi dedicati al panorama flebo-linfologico nazionale e internazionale.