Un omaggio in musica per Alex Zanardi. Sulle note dei Queen, un invito a non mollare

“Don’t stop me now” : è il brano che tanti atleti paralimpici italiani dedicano al campione rimasto vittima di un terribile incidente il 19 giugno scorso. Una performance di tutto rispetto il cui valore va ben oltre la musica

Sostegno, solidarietà e tanto affetto per l’uomo e per il campione in grado di rispondere con il sorriso e l’ironia alle avversità della vita, capace come pochi di trasmettere agli altri la voglia di andare avanti, malgrado tutto. 

C’è tutto questo, e molto di più, nel messaggio che gli atleti paralimpici hanno confezionato per Alex Zanardi, ma non si tratta di un comune messaggio di incoraggiamento affidato a semplici parole di rito. 

Personaggi noti come Bebe Vio, Annalisa Minetti e Martina Caironi hanno deciso di omaggiare l’atleta pluriamputato, ricoverato da qualche giorno al San Raffaele di Milano nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirirgica, cantando la leggendaria “Don’t stop me now” dei Queen ( https://www.youtube.com/watch?v=Mhpwyo8-L7s). 

Titolo che, tradotto dall’inglese all’italiano, significa letteralmente “Non fermarmi ora”. 

Un brano del 1978, incluso nell’album Jazz della celeberrima band britannica, scritto e cantato dal leader Freddy Mercury. 

Oltre a Vio, Minetti e Caironi, nella performance canora figurano Daniele Cassioli, Simone Barlaam, Giulia Ghiretti, Mario Bertolaso, Nicole Orlando, Rosa Efomo De Marco, Luca Mazzone, Silvia Biasi, Giulia Aringhieri, Antonino Bossolo, Viola Strazzari, Giulio Maria Papi, Giuseppe Campoccio, Alessandro Brancato, Kevin Casali, Simone Cannizzaro, Giada Rossi, Matteo Cattini insieme a una rappresentanza della nazionale italiana di scherma paralimpica e della nazionale italiana volley femminile sorde. 

Tutti esprimono vicinanza, con un gesto o un cartello, ad Alex, che nei giorni scorsi ha subito un ulteriore intervento necessario per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo subito. 

La sofferenza cerebrale, dunque, è stata la reale motivazione del trasferimento presso la struttura milanese, congiuntamente all’infezione batterica che ha alzaro la temperatura. 

Le condizioni del campione, amorevolmente accudito dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, rimangono stabili ma i medici esprimono cauto ottimismo, in considerazione del fatto che si tratta di un paziente molto complesso, per il quale la stabilità dei parametri rappresenta comunque uno spiraglio di positività. 

Il video dell’esibizione degli atleti si chiude con le parole commosse di Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico.