VIDEO | Sparatorie a Carini: «Armi non trovate, fondamentali i testimoni»

Lo scorso 11 giugno e 5 agosto i due si sarebbero affrontati pubblicamente nel centro del paese, e, dopo una accesa lite in strada, avrebbero esploso diversi colpi d’arma da fuoco

Due sparatorie nel centro di Carini, nel palermitano, avvenute in piena estate, per fortuna senza feriti ma che hanno causato grande preoccupazione fra i residenti. Questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere nei confronti di due persone ritenute responsabili di minaccia aggravata mediante uso di armi nonché porto e detenzione illegale di pistola.

Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Salvatore Zimbardo, 50enne, e Giuseppe Amaro, 40enne, e di ricostruire due sparatorie, avvenute a Carini nel corso dell’estate. Lo scorso 11 giugno e 5 agosto i due si sarebbero affrontati pubblicamente nel centro del paese, e, dopo una accesa lite in strada, alla presenza di più persone, avrebbero esploso diversi colpi d’arma da fuoco.

Nell’intervista il comandante della Compagnia di Partinico, il capitano Pietro Cugusi spiega come fondamentali siano stati i testimoni anche se le armi non sono mai state trovate.

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