Tar sospende ordinanza contro la ludopatia: le parole del sindaco Orlando

Il Comune di Palermo dovrà riesaminare entro due mesi la norma sui limiti orari per le attività di gioco

Il Tar Sicilia Palermo pone un paletto sul tema delle distanze minime dai “luoghi sensibili” per l’utilizzo degli apparecchi da gioco e gli orari di esercizio di tali attività. Il Tribunale amministrativo siciliano ha infatti accolto l’istanza cautelare promossa dagli avvocati Giorgio Troja, partner dello Studio Legale Cimino, e Valentina Castellucci, contro un’ordinanza del Sindaco di Palermo. L’ordinanza, che disciplinava gli orari di utilizzo delle slot machine, era stata emanata a dicembre dell’anno scorso e aveva fissato gli orari di esercizio delle sale e degli apparecchi da gioco dalle 9 alle 13 e dalle 19 alle 24, riducendo l’apertura dal 19 a 9 ore al giorno. 

DIFETTO DI ISTRUTTORIA

I giudici hanno rilevato un ‘difetto di istruttoria’, perché ha ritenuto che alla base dell’ordinanza ci fosse il dato errato che la spesa media per il gioco a Palermo fosse superiore alla media nazionale, cioè 562,60 euro contro 360 euro – dice l’avvocato Luigi Raimondi – ma di fatto nell’istruttoria sono stati utilizzati dati non comparabili: per la media nazionale della spesa degli italiani il Comune ha calcolato le giocate al netto delle vincite e per il dato della città di Palermo soltanto le giocate”. 

ENTRO 60 GIORNI

La limitazione delle ore di fruizione potrebbe determinare una contrazione del reddito d’impresa che, associata alla crisi economica e sociale da Covid-19, sarebbe difficilmente risarcibile”. Il Tar, invita dunque a un bilanciamento “con il pur prioritario interesse alla tutela della salute”; un punto che può essere affrontato “ordinando al Comune di Palermo di riesaminare il provvedimento impugnato” entro «sessanta giorni» a partire da oggi.

ORLANDO: “IL GIOCO D’AZZARDO DISTRUGGE FAMIGLIE”

“Prendiamo atto del provvedimento del TAR e del richiamo del tribunale alla prevalenza del diritto alla salute. Sarà cura degli uffici fare le necessarie integrazioni e verifiche, anche col supporto – sottolinea il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – di dati sanitari e socio-economici, perché, appunto, la priorità della nostra amministrazione è quella di tutelare la salute ed il benessere dei cittadini che sempre più numerosi sono vittime del gioco d’azzardo che non fa altro che aggravare la crisi di singoli e famiglie”.

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