VIDEO – Peschereccio disperso: attimi di tensione al porticciolo di Terrasini

Gli uomini della Guardia costiera hanno trovato il cadavere al largo dell’isola di Ustica. Un amico della giovane vittima è andato in escandescenza.

Gli uomini della Guardia costiera hanno trovato un cadavere nei pressi dell’isola di Ustica. Si tratta del 33enne Giuseppe Lo Iacono, del peschereccio “Nuova Iside” di cui si erano perse le tracce. Una motovedetta della Guardia costiera ha trasportato il corpo fino al porto di Terrasini, dove i familiari hanno effettuato il riconoscimento della salma. Sul posto anche il pm di turno e il medico legale, che eseguirà una prima ispezione cadaverica.

MOMENTI DI TENSIONE: UN AMICO DELLA VITTIMA E’ ANDATO IN ESCANDESCENZA

Attimi di tensione a Terrasini. Un amico della giovane vittima è andato in escandescenza ed ha inveito contro alcune persone che erano sul luogo e contro la guardia costiera. Sono stati più di dieci minuti concitati in cui sono volati schiaffi, pugni e calci. Qualcuno ha anche rischiato di farsi male, poichè la rissa è avvenuta a pochi metri dal bordo del molo.

DUE PESCHERECCI: I TRE UOMINI HANNO PERSO TEMPO A RECUPERARE LA RETE

Sul peschereccio si trovavano Matteo Lo Iacono, 53 anni, il figlio Vito, di 26 anni, e il cugino Giuseppe, di qualche anno più grande. Da quando è stato lanciato l’sos le ricerche non si sono mai fermate, con due motovedette e un elicottero che hanno battuto lo specchio di mare tra Terrasini, San Vito Lo Capo e proprio l’Isola di Ustica. Gli uomini, erano usciti con due imbarcazioni ed erano andati al largo di Ustica per pescare. Una delle due imbarcazioni è ritornata, a causa del mare forza 5 e del forte vento, Piero, Matteo e Giuseppe sono invece rimadti per recuperare la rete. Volevano prendere più pesce possibile per farsi trovare pronti alla riapertura dei ristoranti d’asporto. Gli uomini, però, hanno perso tempo nel recuperare la rete e di loro si sono perse le tracce.

Una notizia, quella del ritrovamento del cadavere, che getta nel profondo sconforto tutta la comunità, che in ansia attende notizie e non smette di sperare.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY