Migranti positivi e nuovi sbarchi in Sicilia, Musumeci: «Servono altre navi-quarantena»

Nuovi sbarchi in Sicilia. Scoppia di nuovo la polemica fra Palermo e Roma

Quei disegni sulle fiancate della Moby Zaza con Gatto Silvestro, Titti e Willy il Coyote oggi non fanno di certo sorridere. Dalla sontuosa nave traghetto predisposta dal Governo italiano per la quarantena, nei giorni scorsi, sono stati trovati 28 migranti positivi al coronavirus.

Nonostante questo, continuano gli sbarchi di migranti sull’isola di Lampedusa. Tra ieri sera e stamane sono arrivati sull’isola un centinaio di persone. In mattinata il traghetto che fa la spola tra Lampedusa e Porto Empedocle ha trasportato sulla terraferma 117 migranti che da settimane erano ospiti nell’hotspot dell’Isola.

LE PAROLE DI MUSUMECI

“Malgrado i continui arrivi in Sicilia, il governo centrale si ostina a non dotarsi di ulteriori navi – come da noi richiesto – per ospitare i migranti per la quarantena obbligatoria. Emerge chiara, quindi, che la volontà di Roma è quella di destinare centinaia di queste persone nei malsani e insicuri hotspot dell’Isola. Con l’aggravante che eventuali soggetti positivi sarebbero difficili da gestire senza contagiare tutti gli altri”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in riferimento all’arrivo a Lampedusa di nuovo migranti a bordo di sette barchini.

ATTO DI CINISMO

“Se così fosse – prosegue il governatore siciliano – sarebbe un intollerabile atto di cinismo da parte del governo nazionale, destinato a compromettere la promettente ripresa turistica pur di risparmiare sul costo della locazione delle navi. Faccio appello al presidente del Consiglio e a tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia per scongiurare una batosta economica che sarebbe peggiore di quella determinata dall’epidemia”.

“Siamo tutti impegnati – e deve esserlo anche lo Stato – a continuare ad accertare le condizioni di salute di queste sventurate persone, ma anche a garantire serenità e sicurezza alla comunità siciliana ed ai turisti che si apprestano ad arrivare sulla nostra Isola”, aggiunge su Facebook Musumeci.

ERRORI IN SICILIA

Il fronte immigrazione-Covid diventa così il nuovo terreno di scontro tra il governo regionale e quello nazionale. Musumeci incalza Roma mentre a Palermo le opposizioni incalzano lui chiedendo parole chiare e spiegazioni sul pasticcio dei numeri sbagliati relativi ai malati in Sicilia. Un caso clamoroso per il quale il Pd ha chiesto all’Ars l’istituzione di una commissione di inchiesta. Oggi, intanto, la giunta regionale affronterà tra l’altro il tema dell’emergenza sanitaria nelle Pelagie.

28 MIGRANTI POSITIVI

I 28 positivi, intanto, si trovano tutti nella “zona rossa” creata sulla nave per l’isolamento e sarebbero tutti asintomatici. Per loro il tampone verrà ripetuto fra circa 15 giorni.

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