Covid-19: sette nuovi casi in Sicilia, Lamorgese annuncia tamponi per tutti i migranti

Sette nuovi contagiati dal Covid in Sicilia: tre pazienti in terapia intensiva. Nessun decesso e due guariti. Il ministro dell’Interno: «Con la Regione si sta lavorando per il controllo di tutti gli stranieri che sbarcano»

Sette nuovi casi di Covid-19 in Sicilia. Di questi sei sono stati registrati a Catania e uno in provincia di Siracusa. È quanto emerge dal bollettino appena emesso dal Ministero della Salute che vede aggiornare il totale dei casi di positività dall’inizio dell’emergenza a oggi a 331. Il numero degli attuali positivi nell’Isola tocca così quota 161, compensato in parte da 3 guarigioni. Sale a 13 il numero dei ricoverati in ospedale, 3 dei quali in terapia intensiva. I pazienti in isolamento domiciliare sono 148. Non ci sono decessi.

CORONAVIRUS IN ITALIA

Sono 282 i nuovi casi di Coronavirus registrati nella consueta sintesi del Ministero della Salute: un dato più che raddoppiato rispetto al calo dei contagiati registrati negli ultimi giorni. Il resoconto delle regioni conteggia anche oggi il decesso di alcuni pazienti testati positivamente all’infezione da Covid: si tratta di 9 decessi confermati nelle ultime 24 ore. Una buona notizia arriva dagli ospedali dove si registra anche oggi un calo nei ricoveri e anche dei posti occupati in terapia intensiva.“

TAMPONI PER TUTTI I MIGRANTI

Intanto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha garantito che saranno effettuati tamponi per tutti i migranti che sbarcano in Sicilia. “Da parte del governo – ha spiegato il Ministro durante il question time alla Camera – c’è la “massima e costante attenzione per la salute dei cittadini”. Il ministro ha spiegato che “con la regione Sicilia si sta lavorando per assicurare l’effettuazione dei tamponi a tutti gli stranieri che sbarcano e analoga procedura verrà adottata a tutti coloro che arrivano anche nelle altre regioni”. Il titolare del Viminale ha poi affermato che si sta lavorando per avere altre due navi dove consentire ai migranti che risultino positivi di effettuare la quarantena e che ad oggi sono 163 i migranti sbarcati in Italia risultati positivi al Covid, tutti posti in quarantena in località in cui “sono garantite le misure di vigilanza” con l’Esercito e le forze di polizia.

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