Coronavirus in Sicilia: oggi alimentari aperti fino alle 23
Il presidente della Regione Sicilia, Musumeci, conferma la chiusura totale dei negozi a Pasqua e Pasquetta, ma aumenta l’orario di oggi, sabato 11 aprile.
In occasione delle festività pasquali verranno rafforzati i controlli delle forze dell’ordine a Palermo e presidiati diversi luoghi, tra cui il Parco della Favorita, chiuso al pubblico, i varchi d’accesso verso Monte Pellegrino e al mercato di Ballarò e al Foro Italico. Tutti luoghi dove potrebbero registrarsi degli assembramenti, assolutamente vietati durante l’emergenza del coronavirus.
CONTROLLI REGOLATI DA 43 PATTUGLIE
Inoltre, per evitare assembramenti, ci saranno 43 pattuglie della polizia municipale a lavoro sabato e domenica nelle ore diurne in giro per la città. Nello specifico 20 di queste saranno impiegate nei servizi di ordine pubblico mentre le restanti 23 dovranno verificare il rispetto delle ordinanze del Governo e della Regione.
A PASQUA E PASQUETTA CHIUSE ATTIVITÀ COMMERCIALI
A rimanere chiusi per le festività pasquali saranno i panifici e tutte le attività commerciali, secondo quanto deciso dalla Regione Siciliana. Inoltre saranno anche vietate ogni tipo di consegna a domicilio, ad eccezione di farmaci e prodotti editoriali.
VIGILIA DI PASQUA: ALIMENTARI APERTI FINO ALLE 23
Ma per agevolare le famiglie, in previsione delle due giornate festive di chiusura (domenica e lunedì), i negozi alimentari, già autorizzati, oggi, vigilia di Pasqua, potranno prolungare l’orario di apertura fino alle ore 23. Lo ha disposto il governatore Nello Musumeci, con una circolare a firma del capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti. La annuncia una nota di Palazzo d’Orleans, dopo le proteste della Cna che chiedeva di aprire alle pasticcerie e ad altri alimentari nei giorni pasquali e la richiesta di deroghe sul cibo da asporto.
PIÙ TEMPO PER FARE LA SPESA, EVITANDO ASSEMBRAMENTI
Un provvedimento preso per evitare le code davanti ai supermercati in vista delle feste pasquali.
Già nella giornata di venerdì i negozi di alimentari sono stati presi d’assalto creando non pochi problemi per possibili assembramenti. Da qui la decisione di prolungare l’apertura dei negozi. Più tempo, dunque, per fare la spesa, evitando affollamenti e consentendo alle famiglie di poter prendere le provviste per affrontare i due giorni di festa.
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