Coronavirus in Sicilia: nuovo boom di guariti e solo 3 nuovi positivi

La Regione Siciliana, come di consueto, ha comunicato il quadro riepilogativo dell’Isola in merito all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Oggi si registrano 3 nuovi casi di positività ed un decesso. Raddoppiano le guarigioni e i ricoverati si riducono ad 80 con otto pazienti in terapia intensiva. Ragusa, Agrigento e Trapani rimangono sempre con zero ricoverati.

La Regione Siciliana, come ogni giorno, ha comunicato all’Unità di crisi nazionale il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola di oggi, giovedì 28 maggio, aggiornato alle ore 15, in merito all’emergenza Coronavirus.

I CONTAGI

Questo il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola: su 3.438 tamponi effettuati, 3 di questi risultano attualmente positivi al Coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 142.516. Di questi sono risultati positivi 3.438 (+3 rispetto a ieri). Attualmente risultano contagiate 1.145 persone, 117 persone in meno rispetto a ieri. Inoltre ci sono 3 ricoveri in meno, per un totale di 80 pazienti, di cui 8 in terapia intensiva, meno 2 rispetto a ieri. Mentre 1.065, meno 170, sono in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a quota 2.021, più 176, mentre non si registra nessun decesso oggi, per un totale di 272.

I DATI PER PROVINCIA

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Catania resta sempre al comando delle province siciliane più colpite da Coronavirus con ben 446 persone positive. Al secondo posto Palermo con 300 e al terzo Messina con 275. Di seguito Agrigento 38; Siracusa 21; Ragusa 18; Caltanissetta 18; Enna con 15 e Trapani 14.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del Coronavirus.

MUSUMECI FA VERTENZA ALL’ANAS

Il governo Musumeci ha affidato a un pool di avvocati il compito di redigere una relazione per quantificare i danni economici e di immagine che l’Anas ha procurato all’isola per non avere portato a termine alcuni cantieri ritenuti strategici e fondamentali. «Il 15 giugno il gruppo ci darà l’esito del lavoro e noi procederemo di conseguenza giudizialmente nei confronti di Anas».

MAXI RISSA A BALLARO’

Ballarò ieri sera si trasformata in un campo di battaglia per una maxi rissa fra una quarantina di persone, sia palermitani che stranieri. Per quasi tre ore dalle 20 alle 23 la piazzetta di Ballarò e le stradine attorno si sono trasformate in un ring in cui palermitani e stranieri si sono affrontati a colpi di bastoni, spranghe di ferro, bottiglie spaccate.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY