Emergenza al cimitero Rotoli: iniziate oggi le operazioni di estumulazione

Domani mattina si procederà alla tumulazione delle prime 12 salme provenienti dal deposito, le cui famiglie sono state già avvisate

Emergenza loculi al cimitero dei Rotoli di Palermo, dove le bare accatastate in attesa di tumulazione sono ben 516. 

Sono iniziati oggi i lavori al cimitero dei Rotoli per la liberazione delle nicchie murarie comunali occupate da più di trent’anni. Il sindaco Leoluca Orlando, presa la delega ai servizi cimiteriali, dopo le dimissioni dell’assessore Roberto d’Agostino ha firmato un’ordinanza per risolvere la questione. Tra le possibili soluzioni la riunione dei resti delle salme sepolte da più di trent’anni in un unico loculo. Secondo l’ordinanza l’operazione può essere effettuata notificando alle famiglie dei defunti le operazioni di estrazione e riunione dei resti anche soltanto tramite l’albo comunale, così da ridurre i tempi della burocrazia.

Secondo cronoprogramma, sono state estumulate 12 salme. In 11 casi è stata verificata la mineralizzazione e quindi c’è stata la possibilità di ricomposizione dei resti in cassetta ossario. Domani mattina, quindi, si procederà alla tumulazione di queste prime 12 salme provenienti dal deposito, le cui famiglie sono state già avvisate.

Come previsto dallo stesso sindaco, il piano procederà con un numero compreso fra 12 e 15 tumulazioni/ estumulazioni al giorno, con una diminuzione prevista di 7-10 salme a deposito. L’elenco delle nicchie di cui si procederà allo svuotamento nelle successive 48 ore è pubblicato quotidianamente sul sito istituzionale del Comune di Palermo (www.comune.palermo,it) alla sezione “avvisi”.

L’operazione, qualora sia presente il medico può completarsi attraverso la riunione resti e la collocazione in cassetta ossario per essere riposta nella medesima sepoltura, oppure, in via momentanea, collocata nella camera mortuaria ed entro le successive 24 ore si procederà con l’operazione di riunione resti.

In caso di cremazione decisa dalla famiglia del defunto i costi saranno a carico della amministrazione comunale finchè non sarà riparato il forno crematorio. “Abbiamo dato avvio ad un piano che ci consentirà di ridurre considerevolmente fino ad azzerare i tempi di attesa per la tumulazione dei defunti – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. Ancora una volta, pur conscio di non avere tutte le responsabilità di questa incresciosa situazione, non posso che porgere ai familiari dei defunti le mie scuse, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della città. Spero che una volta recuperato l’arretrato si rientri in una normalità che è anche necessità di rispetto e decoro per i defunti e per il dolore dei loro cari”.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY