Cancelleri: «A Palermo stop ai cantieri il 30 novembre, e tunnel per l’aeroporto»

Giancarlo Cancelleri, viceministro Infrastrutture e Trasporti, visitando a Palermo i cantieri dell’anello ferroviario, intrattenendosi con i giornalisti, ha fatto importanti comunicazioni sull’attuale stato dei lavori e su progetti futuri

Il viceministro Giancarlo Cancelleri ha effettuato un sopralluogo al cantiere dell’anello ferroviario in via Sicilia. Prima ha incontrato i giornalisti, ed ha dichiarato: «Il 30 novembre noi restituiamo Palermo ai palermitani. Quindi per quella data toglieremo i cantieri in superficie come questo, libereremo la zona del Politeama. Naturalmente continueranno i lavori nel sottosuolo». Ed ha spiegato: «Per un altro anno e mezzo continueranno i lavori sotto la superficie. Ci sarà da galoppare per completare questa prima fase che vale circa 150 milioni sul completamento dell’anello ferroviario».

PROGETTO DI UN TUNNEL SOTTERRANEO PER COLLEGARE LE AUTOSTRADE PER CATANIA E TRAPANI, IL PORTO E L’AEROPORTO

Ma gds.it riporta anche un altro passo delle dichiarazioni di Cancelleri, e si riferiscono all’attraversamento autostradale di Palermo. Il viceministro parla di un progetto di 1,2 miliardi per la realizzazione di un tunnel sotterraneo di 12 chilometri, che dovrebbe attraversare Palermo per collegare le due autostrade per Catania e per Trapani, bypassando in questa maniera la circonvallazione del capoluogo siciliano e liberare Palermo da camion e tir. Quindi un percorso interamente sotto terra, che si dovrebbe snodarsi sotto la città, e nel quale sono previsti svincoli per il porto, per Villabate e all’altezza dell’ospedale Cervello, verso l’aeroporto. «Significherebbe dare al porto la libertà di portare le merci senza invadere Palermo ─ ha specificato Cancelleri  ma darebbe anche ai siciliani la possibilità di potere andare e venire dall’aeroporto senza restare intrappolati nel traffico, che di conseguenza si snellirebbe nella città».

INVESTIMENTI DI 10 MILIARDI NELLA RETE FERROVIARIA

Cancelleri ha concluso dando notizia che c’è anche una previsione d’investimento nella rete ferroviaria. «È prevista anche una grande avventura ferroviaria per la Sicilia – ha detto -. Per l’isola ci sono più di 10 miliardi di investimenti. Ma per vedere le ruspe in azione dovremo aspettare ancora qualche anno. Nelle prossime settimane incontreremo l’ad di Rfi, di concerto con Provveditorato delle Opere pubbliche, per capire su come tagliare i tempi morti».