Dopo Caltanissetta, Porto Empedocle: nuova fuga in massa di migranti ripresa dai passanti

La sindaca del Comune agrigentino: “Se continuano questi flussi migratori anche la nave quarantena che è arrivata stamattina non sarà risolutiva”

Se diventa un’ abitudine, si chiedono in tanti, la situazione prima o poi sfuggirà di mano. Se ne dice convinta anche la stessa sindaca di Porto Empedocle (Agrigento) Ida Carmina,  che, oggi pomeriggio incontrerà la Prefetta di Agrigento Maria Rita Cocciufa per affrontare l’emergenza migranti nella tensostruttura. “Se continuano questi flussi migratori anche la nave quarantena che è arrivata stamattina non sarà risolutiva”.

Il campanello d’allarme, dopo il Cara di Caltanissetta suona qualche chilometro più a sud della Sicilia, ovvero a Porto Empedocle. Una nuova fuga di massa di un gruppo di migranti, tra ieri sera e stamattina è infatti avvenuta presso la  tensostruttura di Porto Empedocle (Agrigento) dove gli africani erano ospitati. Tra le 40 e le 50 persone sono riuscite e fare perdere le proprie tracce scavalcando la recinzione. La fuga è stata ripresa da alcuni passanti che si sono accorti dei tunisini che scappavano a piedi. Alcuni di loro, come si apprende da fonti delle forze dell’ordine, sono già tornati nella struttura. La scorsa settimana altri 100 erano scappati dalla tensostruttura.

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