Alex Zanardi, miglioramenti clinici significativi. Il campione si risveglia

In merito al recupero delle funzioni neurologiche, invece, i medici si esprimono con cautela

Le cure intensive alle quali è stato sottoposto a seguito del ricovero del 24 luglio scorso cominciano a dare i loro esiti, inducendo i medici a formulare ipotesi cautamente ottimiste sulle possibilità di ripresa: Alex Zanardi si sta risvegliando.

A comunicarlo è l’Istituto San Raffaele di Milano, a due mesi dal gravissimo incidente in cui il campione di handbike è rimasto vittima durante una manifestazione sportiva nei pressi di Pienza. 

Le condizioni sono migliorate dopo la quarta operazione alla testa: iron man, così viene definito per le straordinarie qualità caratteriali, la resilienza e la capacità di recupero, è attualmente assistito e trattato con cure semi intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professore Luigi Beretta. 

Le notizie che trapelano sono ancora poche, ma i medici parlano di un ripristino delle funzioni primarie, presupposto fondamentale per una netta ripresa dopo il trauma importante subito. 

Le funzioni cardiache, respiratorie e metaboliche, dunque, sembrano essere tornate quelle di un mese fa, quando il campione pluriamputato era arrivato a Villa Beretta di Costa Masnaga, nel lecchese, dopo la permanenza presso il Policlinico Le Scotte di Siena. 

Maggiore cautela, invece, viene epressa in merito alle funzioni neurologiche: per il loro ripristino, occorrerà attendere