Punti a rischio? Attento alla busta | Se non compili queste due righe ti arriva la doppia multa: i 60 giorni che molti saltano

Patente a punti - fonte pexels - palermolive.it

Il sistema a punti della patente di guida, regole, decurtazioni multipli e limiti massimi: come si recuperano i punti persi

Al momento del rilascio della patente di guida, ogni conducente riceve un punteggio iniziale di venti punti. Questo valore viene registrato nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida e rappresenta la base del cosiddetto “sistema a punti” introdotto per incentivare il rispetto delle norme stradali. Ogni violazione del Codice della strada che comporti la sospensione della patente o l’infrazione di specifiche norme di comportamento determina una decurtazione, secondo quanto previsto dalla tabella ufficiale. Il numero dei punti sottratti deve essere chiaramente indicato nel verbale di contestazione.

Quando un conducente commette più infrazioni nello stesso momento, la legge prevede che il totale dei punti sottratti non possa superare i quindici. Tuttavia, questo limite non si applica nei casi più gravi, come quelli che comportano la sospensione o la revoca della patente. Tale disposizione mira a evitare una penalizzazione eccessiva in seguito a un singolo episodio, pur mantenendo la funzione deterrente del sistema.

L’organo di polizia che accerta l’infrazione ha l’obbligo di comunicare la perdita di punti all’anagrafe nazionale entro trenta giorni dalla definizione del procedimento. La contestazione è considerata definita quando viene pagata la sanzione o si concludono i ricorsi amministrativi e giudiziari. Se il conducente non è identificato al momento della violazione, il proprietario del veicolo deve fornire i dati del guidatore entro sessanta giorni. In caso di omissione, è prevista una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 1.166 euro.

Ogni variazione del punteggio viene comunicata attraverso il Portale dell’Automobilista, la piattaforma digitale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Grazie a questo sistema informatico, i cittadini possono controllare in tempo reale il proprio saldo punti e ricevere notifiche ufficiali relative a eventuali decurtazioni o riaccrediti.

Recupero dei punti attraverso i corsi di aggiornamento

Chi perde punti ma non li ha ancora esauriti può recuperarne frequentando appositi corsi di aggiornamento presso autoscuole o enti autorizzati. La partecipazione consente di riacquistare sei punti, oppure nove per i titolari di patenti professionali delle categorie superiori. La riattribuzione dei punti avviene solo dopo il superamento di un esame finale e la trasmissione dell’attestato di frequenza all’ufficio competente.

Il sistema a punti non è solo punitivo, ma anche premiale. Se un conducente trascorre due anni senza commettere violazioni che comportino decurtazioni, il suo punteggio torna automaticamente a venti. Inoltre, chi mantiene costantemente il massimo punteggio per due anni consecutivi ottiene un bonus di due punti, fino a un massimo complessivo di trenta. Si tratta di un incentivo pensato per premiare la guida prudente e il rispetto costante delle norme stradali.

Multa – fonte ansa – palermolive.it

Perdita totale dei punti e revisione della patente

Quando un conducente perde tutti i punti, deve sostenere un esame di idoneità tecnica simile a quello previsto per il conseguimento della patente. Lo stesso obbligo scatta per chi, dopo aver perso almeno cinque punti in una prima violazione, commette altre due infrazioni gravi nello stesso anno. Se il conducente non si presenta all’esame entro trenta giorni dalla notifica, la patente viene sospesa a tempo indeterminato fino all’adempimento dell’obbligo.

Anche alcune violazioni di natura penale possono comportare la riduzione dei punti sulla patente. In questi casi, il cancelliere del tribunale trasmette la sentenza o il decreto penale divenuto definitivo all’organo accertatore, che provvede poi a comunicarlo all’anagrafe nazionale. In tal modo, il sistema garantisce un controllo unitario e coerente tra sanzioni amministrative e giudiziarie, assicurando che ogni infrazione abbia un impatto proporzionato sulla responsabilità del conducente.