Giubbotto in macchina: scatta la multa amara | Quando si può indossare davvero: il CDS non ammette errori

Esiste l’obbligo di portare in auto questo tipo di giubbotto che deve possedere delle particolari caratteristiche

L’articolo 162 del Codice della Strada impone l’obbligo di indossare giubbotti o bretelle rifrangenti in situazioni particolari di emergenza stradale. L’obbligo riguarda principalmente due contesti: durante le operazioni di presegnalamento del veicolo fermo o dell’ingombro sulla carreggiata con il triangolo, e in caso di sosta sulle corsie d’emergenza o sulle piazzole di sosta di strade extraurbane. Questi dispositivi di protezione non sono considerati parte dell’equipaggiamento obbligatorio del veicolo, ma rappresentano strumenti essenziali per la sicurezza del conducente e di chiunque si trovi a operare in prossimità della carreggiata.

Chiunque debba collocare il triangolo di segnalazione deve indossare un giubbotto o bretelle rifrangenti nella fase di presegnalamento. Questo significa durante il tragitto necessario per posizionare il triangolo dietro il veicolo fermo o l’ingombro, così come per recuperarlo una volta cessata l’emergenza. L’obbligo si applica in caso di veicolo fermo per avaria o caduta del carico su strade extraurbane, o quando la visibilità è limitata sia di giorno che di notte.

Nel caso in cui l’ingombro sia causato dalla perdita del carico del veicolo, l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle ricade esclusivamente sul conducente del veicolo fermo. Il dispositivo deve essere indossato ogni volta che il conducente scende dal veicolo per circolare sulla strada, collocare il triangolo o stazionare sulle corsie di emergenza e sulle piazzole di sosta. Questo obbligo si estende anche ai conducenti di veicoli stranieri, per i quali il dispositivo di protezione individuale può comunque non conformarsi alle specifiche del DM 30.12.2003.

La legge prevede che il giubbotto o le bretelle siano utilizzati in presenza di visibilità ridotta. Di giorno, il dispositivo è necessario quando il veicolo non può essere scorto a sufficiente distanza da chi sopraggiunge. Di notte, oltre alle condizioni precedenti, l’uso diventa obbligatorio se mancano le luci posteriori di posizione o di emergenza. Anche nel caso di carico caduto dal veicolo, il dispositivo di protezione è imprescindibile per ridurre i rischi di incidenti.

Caratteristiche dei giubbotti e delle bretelle

I giubbotti e le bretelle devono essere di colore arancione, giallo o rosso e realizzati con materiali resistenti che garantiscano fluorescenza e rifrangenza nel tempo. Non è richiesto che siano ignifughi, ma devono assicurare visibilità elevata. L’abbigliamento rifrangente contribuisce a proteggere il conducente dai veicoli in transito e a prevenire incidenti durante le operazioni di emergenza.

Ogni giubbotto o bretella deve riportare un’etichetta contenente informazioni obbligatorie: identificazione del produttore, marchio CE, eventuale riferimento alla norma EN 471 o al DM 30.12.2003, taglia e prestazioni dell’indumento. L’etichetta garantisce la conformità del prodotto agli standard di sicurezza e permette al conducente di verificare che il dispositivo sia adatto all’uso previsto.

Sicurezza stradale e prevenzione

L’uso del giubbotto o delle bretelle rifrangenti rappresenta una misura preventiva fondamentale. Indossare questi dispositivi durante operazioni di emergenza aumenta la visibilità del conducente e riduce il rischio di incidenti. La legge mira a tutelare sia chi opera vicino al veicolo fermo sia gli altri utenti della strada, sensibilizzando sull’importanza della sicurezza stradale.

Il rispetto dell’articolo 162 del Codice della Strada non è solo un obbligo di legge, ma un’efficace misura di protezione personale. Giubbotti e bretelle rifrangenti devono essere utilizzati correttamente in tutte le situazioni previste, garantendo visibilità e sicurezza. Conformarsi alle caratteristiche tecniche e ai criteri di etichettatura previsti dalla normativa assicura che il dispositivo svolga appieno la sua funzione preventiva, contribuendo a ridurre incidenti e rischi sulle strade.