Eccesso di alcol alla guida | Multe da migliaia e patente addio: la svolta normativa 2025

Alcol alla guida - fonte pexels - palermolive.it

Codice della Strada 2025 ecco tutte le novità in vigore, controlli più severi per guida sotto l’effetto di alcol e sostanze

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada 2025, le regole della circolazione in Italia subiscono importanti modifiche. Gli aggiornamenti puntano a incrementare la sicurezza stradale, responsabilizzare maggiormente i conducenti e tutelare pedoni, ciclisti e utenti della strada più vulnerabili. Data l’entità delle sanzioni previste, è fondamentale per gli automobilisti comprendere in modo chiaro le nuove norme e le conseguenze in caso di violazioni.

Tra le novità più rilevanti ci sono le misure contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Per i recidivi è previsto l’uso dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avviamento del veicolo se rileva la presenza di alcol. Chi guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti rischia la revoca della patente fino a tre anni, anche senza essere in evidente stato di alterazione, bastando un test salivare positivo.

Le multe e le pene per chi guida in stato di ebbrezza sono state notevolmente incrementate. In caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, le sanzioni vanno da 1.500 a 6.000 euro, con carcere da sei mesi a un anno e confisca del veicolo. Il ritiro della patente varia da 12 a 24 mesi e raddoppia se il mezzo appartiene a terzi. L’inasprimento mira a dissuadere comportamenti rischiosi e a ridurre gli incidenti causati dalla guida sotto effetto di alcol o droghe.

Il nuovo Codice rafforza la tutela delle categorie più vulnerabili. Gli automobilisti devono mantenere almeno un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. L’obiettivo è ridurre gli incidenti e migliorare la sicurezza generale sulle strade urbane ed extraurbane, con particolare attenzione a pedoni, ciclisti e utenti dei mezzi leggeri.

Regole per neopatentati e limiti di potenza

I conducenti alle prime armi affrontano restrizioni più severe: tolleranza zero per l’alcol nei primi tre anni, decurtazione di 10 punti per ogni infrazione legata alla guida in stato di ebbrezza e limiti di potenza dei veicoli. I neopatentati non possono guidare auto con potenza superiore a 75 kW/t e veicoli con potenza massima oltre 105 kW, misure pensate per ridurre i rischi derivanti dall’inesperienza.

Viene rafforzato l’obbligo di cinture di sicurezza, seggiolini per bambini e casco per motociclisti e ciclisti. L’uso di dispositivi elettronici alla guida è vietato più severamente: le multe vanno da 250 a 1.000 euro, con sospensione della patente da una a tre settimane. In caso di recidiva, le sanzioni arrivano fino a 1.400 euro e sospensione fino a tre mesi.

Controllo della velocità – fonte pexels – palermolive.it

Velocità, micro-mobilità e tutela degli animali

Il nuovo Codice prevede maggiori controlli della velocità, con multe più severe per chi supera i limiti. La regolamentazione della micro-mobilità stabilisce obblighi di casco, targa e assicurazione per monopattini elettrici, mentre la tutela degli animali introduce sanzioni penali e amministrative per chi abbandona un animale, con possibile sospensione della patente da sei mesi a un anno e fino a sette anni di reclusione se l’abbandono causa incidenti.

Con il rafforzamento dei controlli stradali e la promozione dell’educazione stradale, il nuovo Codice punta a diffondere una cultura della sicurezza. In caso di sanzioni o contestazioni, è consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto, capace di fornire assistenza nella difesa dei diritti del conducente, presentare ricorsi, gestire contenziosi penali o richiedere riduzioni delle multe.