Precompilata 2025 senza errori | calendario ufficiale e invii; la scadenza che fa la differenza
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Dichiarazione Precompilata 2025: tutte le scadenze e come gestirla online: i termini di presentazione e le funzionalità
Dal 30 aprile 2025 è possibile accedere alla dichiarazione precompilata dell’anno fiscale 2025 attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione riguarda sia il modello 730 sia il modello Redditi e raccoglie tutte le informazioni fiscali disponibili relative a redditi, spese deducibili e detrazioni, già inserite dall’Agenzia sulla base dei dati ricevuti da enti pubblici, banche, assicurazioni e altri soggetti.
I termini di invio variano a seconda del modello scelto. Chi opta per il modello 730 potrà inviarlo fino al 30 settembre 2025, mentre chi utilizza il modello Redditi avrà tempo fino al 31 ottobre 2025. È possibile accettare la dichiarazione così com’è, oppure modificarla e integrarla con eventuali dati mancanti o rettifiche.
All’interno dell’area riservata, i contribuenti possono visualizzare e stampare la dichiarazione, accettarla o modificarla, inviarla direttamente all’Agenzia delle Entrate e versare eventuali somme dovute tramite il modello F24 già precompilato. È inoltre possibile indicare le coordinate bancarie o postali per l’accredito degli eventuali rimborsi, consultare le comunicazioni e le ricevute, e verificare l’elenco dei soggetti delegati a cui è stata resa disponibile la precompilata.
Dal 19 maggio è possibile annullare il 730 o il modello Redditi già inviato e presentare una nuova dichiarazione, operazione consentita una sola volta. Inoltre, tra il 21 maggio e il 26 giugno, i contribuenti possono inviare modelli Redditi aggiuntivi o correttivi per sostituire il 730 o il modello Redditi precedentemente inviati.
Versamenti e saldo
Il 30 giugno è scaduto il termine per il versamento del saldo e del primo acconto per chi presenta il 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, salvo proroghe previste al 21 luglio. Per chi utilizza il regime ISA o altre categorie specifiche, il versamento senza maggiorazione è previsto entro il 21 luglio, mentre eventuali pagamenti con maggiorazione dello 0,40% devono essere effettuati entro il 30 luglio o entro il 20 agosto, a seconda della tipologia di contribuente.
Il 30 settembre è l’ultimo giorno utile per presentare il 730 precompilato tramite applicativo web dell’Agenzia, mentre il 31 ottobre rappresenta la scadenza finale per la presentazione del modello Redditi precompilato, incluso il Redditi correttivo e il Redditi aggiuntivo legato al 730. La normativa prevede anche ulteriori date di riferimento per integrazioni o correzioni di tipo 2 entro il 10 novembre, e per invii tardivi del Redditi entro 90 giorni dalla scadenza.

Comunicazioni con il sostituto d’imposta
Entro il 10 ottobre, i contribuenti possono comunicare al sostituto d’imposta la volontà di non effettuare il secondo o unico acconto Irpef o di ridurlo in misura minore. Questa possibilità consente di pianificare con precisione i versamenti e di evitare sanzioni, garantendo una gestione più consapevole delle imposte dovute. L’ ultimo giorno utile per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi è il 1° dicembre.
Infine si ha tempo fino al 29 gennaio 2026 per la presentazione del modello Redditi precompilato “tardivo” (entro 90 gg, dalla scadenza), mediante l’applicazione web o scaricando il software Redditi PF On line 2025. Grazie alla piattaforma online, è possibile consultare, modificare e inviare la propria dichiarazione senza recarsi fisicamente presso uffici o intermediari, semplificando notevolmente le operazioni e riducendo il rischio di errori o ritardi.
