L’omicidio di Paolo Taormina a Palermo, c’è un nuovo indagato

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Un nuovo indagato nell’indagine sull’omicidio di Paolo Taormina: si tratta di Vincenzo Viviano 27 anni. Si tratta di un amico molto stretto del killer Gaetano Maranzano in carcere per avere ucciso con un colpo di pistola il ventunenne titolare con la famiglia del locale “O Scruscio” dove nella notte tra l’11 e il 12 ottobre si è consumato il delitto.

Il nome di Viviano era finito subito tra i documenti dell’indagine in quanto a casa sua allo Zen i carabinieri avevano trovato le collane d’oro che Maranzano gli aveva consegnato subito dopo l’omicidio. Adesso però il ventisettenne è indagato per false informazioni ai pm. Si tratta del quinto indagato che avrebbe mentito ai magistrati, infatti prima di Viviano altri quattro amici del killer sono finiti nel registro degli indagati per false informazioni. Inoltre, gli inquirenti sono convinti che la rissa sia stata tutta una messinscena per attirare fuori dal locale Taormina freddato subito dopo da un colpo di pistola sparato da Maranzano.

A casa del killer i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 9, non è ancora chiaro se sia la stessa arma usata per il delitto. Nelle prossime ore sarà ascoltato il ragazzo con il gilet bianco picchiato poco prima dell’omicidio e poi fuggito: i militari lo hanno rintracciato dopo giorni di ricerche.