Offrivano 20.000 euro per trasferirsi lì: l’isola paradisiaca raggiungibile in traghetto da tutta Italia | Chi lo ha fatto non è tornato più indietro
Traghetto per l'Isola - fonte pexels - palermolive.it
Tempo fa esisteva un bando da 20 mila euro per sostenere le attività nei piccoli comuni di questa Regione, forse te lo sei perso
Questa Regione italiana, che è anche un’isola, ha voluto tempo fa rilanciare alcune iniziative per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni con la pubblicazione del terzo bando dedicato all’insediamento di nuove attività. L’obiettivo era attrarre imprese e liberi professionisti nei territori meno popolati, rafforzando l’economia locale e incentivando la creazione di posti di lavoro. La misura rientra tra le strategie regionali più innovative per sostenere la vitalità dei centri con meno di 3.000 abitanti.
Potevano accedere agli incentivi le imprese e i liberi professionisti che, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024, avessero aperto una nuova attività, avviato un’unità locale o trasferito la sede d’azienda in uno dei comuni aventi, alla data del 31 dicembre 2020, una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti. Parliamo della Sardegna, qui la misura puntava dunque a favorire l’insediamento stabile di nuove realtà imprenditoriali in territori con basse densità demografiche.
Il bando prevedeva un contributo a fondo perduto pari a 15.000 euro per l’apertura di una nuova attività, per l’avvio di un’unità locale o per il trasferimento di un’azienda. La misura raggiungeva i 20.000 euro nel caso in cui l’iniziativa avesse generato un incremento occupazionale, secondo quanto specificato nel bando. L’agevolazione voleva premiare non solo l’insediamento, ma anche il contributo concreto alla crescita dell’occupazione locale.
L’iniziativa si inseriva nel quadro più ampio delle politiche regionali per il contrasto allo spopolamento e alla desertificazione economica dei piccoli comuni. Sostenere l’apertura di nuove attività non solo rilancia il tessuto commerciale e professionale locale, ma rafforza anche i servizi e le opportunità per i residenti, rendendo i comuni più attrattivi per famiglie e giovani imprenditori.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande potevano essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 30 gennaio 2025 fino alle ore 10:00 del 20 aprile 2025 tramite la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it). L’accesso agli incentivi era secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, garantendo trasparenza e celerità nella gestione della procedura.
Per partecipare a questi bandi (in futuro potrebbero rilanciarli), è fondamentale consultare attentamente i requisiti riportati nel bando, reperibile sui siti delle Camere di Commercio locali. La documentazione da allegare include informazioni sulla natura dell’attività, la sede, eventuali contratti di affitto o atti di trasferimento, e, se applicabile, il dettaglio del personale assunto per ottenere il contributo maggiorato.

Impatto previsto sui territori
Gli incentivi, in generale, rappresentano un’opportunità concreta per rivitalizzare comuni che rischiano di perdere popolazione e servizi essenziali. L’arrivo di nuove imprese può stimolare economie locali, favorire sinergie con realtà già presenti sul territorio e aumentare la disponibilità di servizi per residenti e visitatori, creando un circolo virtuoso di sviluppo e occupazione.
Chi è interessato può consultare i dettagli dei bandi futuri e ricevere supporto tecnico attraverso la piattaforma RESTART, per un accesso semplice e diretto alle agevolazioni. Ognuna di queste misure rappresentano un’occasione importante per investire nei piccoli comuni e contribuire alla loro crescita economica.
