Truffe telefoniche: se non conosci il numero rispondi sempre così, basta un “Sì” e ti svuotano il conto | Lo fanno con l’intelligenza artificiale

Il pericolo delle chiamate mute e della clonazione vocale, come funziona e cosa è la manipolazione emotiva

Le truffe telefoniche stanno evolvendo rapidamente, sfruttando tecnologie avanzate e strategie psicologiche per ingannare le vittime. Tra queste, le chiamate mute e la clonazione vocale rappresentano una minaccia crescente in Italia. Questa forma di vishing, ovvero phishing vocale, combina l’ingegneria sociale con l’intelligenza artificiale, mettendo a rischio sia le finanze che la sfera emotiva degli utenti.

Il meccanismo di queste frodi è subdolo e apparentemente innocuo. Spesso l’attacco inizia con una semplice chiamata muta: l’utente risponde e dall’altro lato non si sente alcun suono. Questi pochi secondi servono ai truffatori per registrare la voce della vittima, anche tramite materiali audio pubblici, e successivamente creare un clone vocale realistico. La chiamata muta diventa così il primo passo di un attacco più complesso e mirato.

Una volta ottenuto il clone vocale, i truffatori possono contattare familiari o amici della vittima, simulando emergenze o situazioni critiche. La voce familiare induce fiducia immediata, aumentando la probabilità che la persona contattata esegua bonifici o trasferisca denaro senza verifiche. Questa tecnica sfrutta l’urgenza e il legame emotivo, rendendo le truffe particolarmente efficaci e difficili da riconoscere.

Spesso le chiamate mute sono combinate con lo spoofing, ossia la falsificazione del numero telefonico visualizzato. In questo modo il numero sembra familiare o istituzionale, aumentando la probabilità che la vittima risponda. L’abbinamento di clonazione vocale e spoofing amplifica il rischio e rende la truffa molto più credibile agli occhi dell’utente.

Rischi economici e psicologici

Le conseguenze di queste frodi vanno oltre il danno economico. Oltre ai bonifici effettuati senza verifica, la clonazione vocale può aprire la strada a furti di identità, con richieste di credito o apertura di conti a nome della vittima. Dal punto di vista psicologico, la percezione di tradimento generata da una voce familiare può generare ansia, sfiducia nei confronti delle persone care e un forte senso di vulnerabilità.

La prevenzione richiede prudenza e attenzione. Non bisogna mai rispondere frettolosamente o confermare richieste urgenti di denaro. È fondamentale verificare ogni comunicazione sospetta tramite canali alternativi affidabili, come un numero noto o una piattaforma di messaggistica sicura. In famiglia, concordare parole d’ordine può aiutare a confermare l’identità in situazioni di emergenza.

Contromisure tecnologiche e normative

Dal punto di vista tecnologico, è consigliabile limitare la condivisione di registrazioni audio sui social e attivare filtri antispam sui dispositivi mobili. In Italia, dal 19 agosto 2025, AGCOM ha introdotto un sistema obbligatorio per bloccare le chiamate con numeri falsificati, rappresentando un passo importante per contrastare lo spoofing e ridurre l’esposizione a queste truffe.

Il vishing è in rapida espansione: nel 2025 le segnalazioni in Italia sono aumentate del 32% rispetto all’anno precedente. Le frodi hanno provocato perdite per centinaia di milioni di euro e un forte impatto sulle vittime. Le autorità competenti e la Polizia Postale invitano a denunciare ogni tentativo di truffa, contribuendo a smascherare reti criminali e proteggere cittadini e famiglie da danni economici e psicologici.