Medico di base: l’ASL pubblica la lista dei peggiori in Italia, se il tuo è tra questi muori 10 anni prima | La conferma dal Ministero della salute
Medico di base - fonte pexels - palermolive.it
Se vuoi vivere più a lungo, rivolgiti a una donna medico lo dicono i ricercatori: lo studio e i dati raccolti
Un recente studio pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine suggerisce che i pazienti che si affidano a medici donne presentano tassi di mortalità e di complicanze più bassi rispetto a quelli trattati da medici uomini. Nonostante ciò, i medici donne costituiscono solo il 37% della categoria negli Stati Uniti, indicando un divario significativo nella rappresentanza di genere nella professione medica.
La ricerca, condotta dal dottor Yusuke Tsugawa, professore associato di medicina presso l’Università della California, Los Angeles, ha analizzato le richieste di rimborso Medicare tra il 2016 e il 2019. Lo studio ha incluso circa 485.100 pazienti donne e 318.800 uomini. I risultati hanno mostrato che le pazienti donne seguite da una dottoressa avevano un tasso di mortalità dell’8,15% contro l’8,38% delle pazienti seguite da un medico uomo. Gli uomini trattati da donne mediche presentavano un tasso di mortalità del 10,15% rispetto al 10,23% se trattati da medici uomini.
Secondo Tsugawa, le differenze nello stile di pratica medica tra uomini e donne hanno un impatto significativo sugli esiti dei pazienti. “Questi dati indicano che i medici uomini e donne esercitano la medicina in modi diversi, e queste differenze influenzano concretamente la salute dei pazienti”, ha dichiarato il ricercatore. Lo studio suggerisce che comprendere questi meccanismi potrebbe migliorare i risultati di salute per tutti i pazienti.
Il dottor Christopher Wallis, professore assistente di urologia all’Università di Toronto, afferma che i risultati non sorprendono e confermano studi precedenti. Le donne mediche seguono linee guida più rigorose, comunicano in modo più efficace e spesso sono soggette a standard più elevati rispetto agli uomini, fattori che si riflettono positivamente sugli esiti dei pazienti.
Maggiore attenzione ai dettagli
Le dottoresse tendono a dedicare più tempo ai pazienti, esaminando attentamente la cartella clinica e prestando maggiore attenzione durante le procedure. Questi comportamenti contribuiscono a ridurre gli errori e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. Secondo la coautrice dello studio, dott.ssa Lisa Rotenstein dell’Università della California, San Francisco, le donne trascorrono più tempo con le cartelle cliniche elettroniche e offrono cure di qualità superiore rispetto ai colleghi uomini.
Anche in chirurgia, le donne mostrano risultati migliori: eseguono le procedure più a lungo ma con tassi inferiori di complicanze e di ricoveri post-operatori. Questi dati sollevano una riflessione sull’opportunità di adattare formazione e incentivi affinché tutti i medici possano emulare le pratiche efficaci delle donne.

Un invito agli uomini medici
Gli esperti sottolineano l’importanza che i medici uomini osservino le colleghe donne per migliorare la propria pratica. La dott.ssa Arghavan Salles, docente associato di medicina a Stanford, invita i colleghi uomini a prendere seriamente in considerazione questi dati, evitando di ignorarli per disagio o senso di minaccia, poiché solo così si possono migliorare gli esiti dei pazienti.
Lo studio suggerisce che il genere del medico influisce sugli esiti dei pazienti e che molti dei vantaggi associati alle dottoresse derivano dalla loro attenzione ai dettagli, comunicazione efficace e aderenza alle linee guida. L’analisi invita il settore medico a riflettere sulle differenze di genere nella pratica clinica e a diffondere le migliori pratiche affinché tutti i pazienti possano beneficiare di cure più sicure e efficaci.
