Molto peggio dello zucchero, dovrai dire addio all’amato vizietto: milioni di persone si ammalano di diabete così

Zucchero - fonte pexels - palermolive.it

Prediabete nuovi segnali d’allarme provengono da questa nuova abitudine molto diffusa nei giovani e giovanissimi

Uno studio recente ha messo in luce una possibile associazione tra l’uso delle sigarette elettroniche e un aumento del rischio di sviluppare il prediabete, una condizione caratterizzata da glicemia elevata che può precedere il diabete di tipo 2. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica AJPM Focus, evidenzia come il consumo combinato di e-cig e sigarette tradizionali possa quasi quadruplicare il rischio di prediabete, aggiungendo un ulteriore motivo di preoccupazione per chi fa uso di questi dispositivi.

Negli ultimi anni numerosi studi hanno sottolineato i possibili effetti negativi delle sigarette elettroniche sulla salute. Tra questi, una ricerca dell’Università del Minnesota ha evidenziato la presenza nei vapori di sostanze come formaldeide, acroleina e metilgliossale, note per il loro potenziale cancerogeno. Altri studi hanno collegato le e-cig a infiammazioni respiratorie e tumori di naso, gola e seni paranasali, anche quando non contengono nicotina.

Le indagini scientifiche hanno rilevato che anche le sigarette elettroniche senza nicotina possono influenzare negativamente la funzione vascolare e l’ossigenazione del sangue. La Scuola di Medicina della Johns Hopkins University ha inoltre documentato effetti sui polmoni, confermando che le e-cig non sono prive di rischi. Tali risultati hanno spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità a mettere in guardia sull’uso dei dispositivi, soprattutto tra i giovani attratti dai gusti esotici e dalle pubblicità ingannevoli.

Il nuovo studio, condotto dal Dipartimento di Economia Agraria e Applicata dell’Università della Georgia e coordinato dal dottor Sulakshan Neupane, si è basato su dati del Behavioral Risk Factor Surveillance System, un questionario telefonico somministrato dai CDC negli Stati Uniti. Analizzando oltre 1,2 milioni di questionari, i ricercatori hanno rilevato un’associazione significativa tra l’uso delle e-cig e il rischio di prediabete e diabete di tipo 2.

Numeri e percentuali

Dallo studio emerge che chi utilizza solo le sigarette elettroniche ha un rischio di prediabete superiore del 7% rispetto ai non fumatori. Chi fuma solo le sigarette tradizionali presenta un aumento del 15%, mentre chi combina e-cig e sigarette tradizionali ha un rischio del 28% più elevato. Per quanto riguarda il diabete, le probabilità aumentano del 7% per gli utilizzatori di e-cig e del 9% per i fumatori tradizionali.

Il prediabete è caratterizzato da una glicemia a digiuno tra 101 e 125 mg/dl, dovuta alla resistenza all’insulina o alla ridotta produzione da parte del pancreas. Se non trattata, questa condizione può evolvere in diabete di tipo 2 e aumentare il rischio cardiovascolare, oltre a danneggiare nervi, reni e occhi. La glicemia elevata rappresenta dunque un importante fattore di rischio per la salute generale.

Sigaretta elettronica – fonte pexels – palermolive.it

Limitazioni dello studio

È importante sottolineare che si tratta di uno studio di osservazione basato su questionari auto-riferiti. Non è quindi possibile stabilire un rapporto di causa-effetto tra l’uso delle sigarette elettroniche e l’insorgenza di prediabete o diabete. Tuttavia, i dati confermano un trend preoccupante, aggiungendo ulteriori prove ai numerosi segnali di allarme emersi negli ultimi anni sul consumo di e-cig.

Nonostante le e-cig siano spesso pubblicizzate come alternative più sicure alle sigarette tradizionali e possano aiutare a smettere di fumare, i risultati dello studio suggeriscono prudenza. Gli esperti sottolineano che potrebbero contribuire silenziosamente a problemi di salute a lungo termine come il prediabete. La comunità scientifica continuerà a monitorare questi dispositivi, e chi li utilizza dovrebbe essere consapevole dei potenziali rischi, soprattutto se combinati con il fumo tradizionale.