Flotilla, è il giorno dello sciopero generale: manifestazioni in tutta la Sicilia

“Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l’umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici”. Così ha dichiarato il leader della Cgil, Maurizio Landini, nel giorno dello sciopero generale indetto dopo l’abbordaggio della Flotilla.

Dopo le mobilitazioni pro Pal in tutta Italia, si preannuncia un giornata calda nel nostro Paese con manifestazioni in programma ovunque a sostegno degli attivisti della Global Sumud Flotilla.

Lo sciopero generale in Sicilia

“Si ferma anche la Sicilia domani per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil a sostegno del popolo palestinese, contro l’aggressione alle navi civili di cittadini italiani che portano aiuti e affinché cessi la barbarie nella Striscia, ad opera dell’esercito israeliano – ha fatto sapere ieri la Cgil regionale -. Ci saranno manifestazioni domattina, a partire dalle 9.30, nelle principali città dell’isola”.

A Palermo il corteo andrà da piazza Giulio Cesare a piazza Indipendenza. Ad Agrigento il concentramento sarà nel piazzale Vittorio Emanuele. A Catania all’ingresso del porto, a piazza Castello Ursino. A Messina da piazza Antonello fino al Municipio.

A Ragusa il concentramento sarà in piazza Matteotti, a Trapani in piazza Vittorio Veneto. A Enna il corteo partirà da piazza Europa per raggiungere piazza Municipio; a Siracusa da piazza Marconi alla Prefettura. A Caltanissetta la manifestazione comincerà alle 10, con concentramento in piazza Garibaldi.

“L’aggressione alla missione di Global Sumud Flotilla che che puntava all’apertura di un varco umanitario – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – è un fatto di inaudita gravità. Questo per negare la possibilità di portare aiuti e sostegno a un popolo martoriato e vittima di un genocidio portato avanti con sistematicità dal governo israeliano. Questa barbarie deve finire, la Cgil proseguirà con le azioni di mobilitazione per segnalare che c’è un popolo che dice basta e chiede tutte le azioni possibili per fermare il massaro a Gaza”.

Attivisti bloccano il porto di Palermo

Ieri, a partire dal pomeriggio, attivisti pro Pal hanno preso a manifestare davanti alla cittadella dell’Esercito allestita in piazza Politeama, a Palermo. Un evento che ha causato numerose polemiche, soprattutto per via della coincidenza con l’abbordaggio della Flotilla. “Vergogna”, gridavano gli attivisti circondati da un imponente servizio d’ordine, con polizia e carabinieri in assetto antisommossa, che è successivamente è riuscito ad allontanare i manifestanti dal villaggio.

In seguito, gli attivisti hanno raggiunto il porto bloccandone l’ingresso e interrompendo la circolazione stradale. Al corteo hanno preso parte circa duemila persone, tra cui moltissimi giovani. Tante le bandiere palestinesi e quelle di Potere al Popolo. Si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine e una carica di alleggerimento. Poi i manifestanti, bloccati dalla polizia e dai carabinieri in tenuta antisommossa, sono rimasti davanti al porto impedendo alle auto di entrare. Il corteo successivamente si è diretto all’ospedale dei Bambini dove c’era già un presidio pro Gaza.