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Bonus per partite IVA - fonte pexels - palermolive.it

Arriva l’incentivo per giovani imprenditori che operano in questo settore e in queste zone: un’occasione da non perdere

È stato introdotto un nuovo incentivo dedicato agli imprenditori under 41 che decidono di avviare una nuova attività nei Comuni montani. La misura, prevista dalla Legge per le zone montane 2025, ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo economico e sociale delle aree interne, favorendo l’imprenditorialità giovanile e creando nuove opportunità di lavoro sul territorio.

L’incentivo consiste in un credito d’imposta triennale, che si applica dal primo anno di avvio dell’attività e per i due anni successivi. Il beneficio consiste nella differenza tra l’imposta calcolata con aliquote ordinarie e quella calcolata con aliquota agevolata del 15%. L’importo massimo riconosciuto è di 100.000 euro, ma nei Comuni montani con meno di 5.000 abitanti, dove è presente una minoranza linguistica storica pari almeno al 15% dei residenti, il tetto sale a 150.000 euro mantenendo la stessa aliquota.

Il credito d’imposta spetta a chi avvia una nuova impresa nei Comuni montani identificati secondo i criteri della Legge per le zone montane 2025. Possono beneficiarne microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo o bilancio totale fino a 2 milioni di euro, piccole imprese con meno di 50 dipendenti e fatturato o bilancio fino a 10 milioni, e società o cooperative in cui almeno il 50% dei soci o del capitale sociale è detenuto da persone sotto i 41 anni.

Per ottenere il credito, l’attività deve essere svolta per almeno otto mesi nell’anno solare, anche se non consecutivi. Questo requisito assicura che l’impresa abbia una presenza stabile sul territorio e contribuisca concretamente allo sviluppo economico locale. La misura è attiva a partire dal 20 settembre 2025, giorno di entrata in vigore della legge, e prevede un limite complessivo di spesa pari a 20 milioni di euro annui.

Modalità di utilizzo del credito

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Non si tratta quindi di un rimborso in denaro, ma di uno strumento da impiegare per pagare altri debiti fiscali, contributivi o premi obbligatori, come IVA, IRPEF, IRAP, contributi INPS o premi INAIL, tramite la compilazione del Modello F24.

Al momento non sono stati resi noti i codici per l’utilizzo del credito d’imposta, che saranno probabilmente comunicati dall’Agenzia delle Entrate con apposita circolare. Una volta disponibili, le informazioni consentiranno agli imprenditori di sfruttare pienamente il beneficio e di pianificare correttamente la gestione fiscale della propria attività.

Attività in montagna – fonte pexels – palermolive.it

Opportunità per le aree interne

L’incentivo rappresenta un’occasione concreta per favorire il rinnovamento economico delle zone montane, spesso caratterizzate da spopolamento e minori opportunità occupazionali. Grazie a questo credito, i giovani imprenditori possono avviare attività produttive, commerciali o turistiche, contribuendo allo sviluppo sostenibile del territorio e alla creazione di nuove reti economiche locali.

Per seguire tutti gli aggiornamenti sulla misura, è consigliabile iscriversi alla newsletter gratuita del portale di riferimento, così come seguire i canali ufficiali su WhatsApp e Telegram. Non appena l’Agenzia delle Entrate comunicherà i codici e le modalità operative complete, gli imprenditori potranno accedere al credito d’imposta e sfruttarne tutti i vantaggi, sostenendo la propria impresa e la crescita delle comunità montane.