“Non bevete dal rubinetto”: allerta massima del ministero in tutto il paese | Ecco cosa hanno trovato negli acquedotti 

Ordinanza urgente sull’acqua, in questa zona i valori sono fuori norma ed è meglio non berla per precauzione

Un’ordinanza urgente firmata dal sindaco di Caldonazzo, impone a tutti i cittadini di bollire l’acqua prima di utilizzarla a scopo potabile. La decisione, comunicata nella serata di domenica 28 settembre, arriva a seguito della segnalazione di valori anomali riscontrati in un campione prelevato presso la fontana di località Brenta, collegata all’acquedotto comunale.

Secondo l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, due parametri analizzati sono risultati “leggermente fuori norma”, seppur in quantità infinitesimali. Il sindacoha sottolineato che si tratta di una misura puramente precauzionale. “Non c’è nulla di allarmante, ma per garantire la sicurezza della popolazione abbiamo deciso di adottare subito l’ordinanza”, ha dichiarato.

Il provvedimento vieta l’utilizzo diretto dell’acqua per bere, lavare frutta e verdura o cucinare. Restano invece consentiti tutti gli altri impieghi, come lavaggi domestici o uso per igiene personale. La misura si applica a tutta la popolazione, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili, come bambini e anziani.

Il Comune ha già informato singolarmente scuole, ristoratori e altre attività commerciali presenti sul territorio, assicurando che i provvedimenti siano rispettati. L’obiettivo è evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica e garantire la massima sicurezza nell’uso quotidiano dell’acqua.

Durata del provvedimento

Al momento, non è stata definita una scadenza precisa per l’ordinanza. Sono previste nuove analisi, con la speranza di individuare rapidamente la causa delle anomalie e revocare le restrizioni nel più breve tempo possibile.

Il sindaco ha rassicurato la popolazione, sottolineando che si potrebbe trattare di un episodio isolato e momentaneo. La situazione è monitorata costantemente e le autorità sanitarie stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio. “La popolazione può stare tranquilla: la situazione è sotto controllo”, ha ribadito Riccamboni.

Attesa per aggiornamenti tecnici

La comunità è in attesa dei risultati delle nuove analisi, che determineranno eventuali interventi aggiuntivi o la revoca dell’ordinanza. Gli aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente dal Comune e dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari.

L’auspicio è che già nelle prossime ore possa tornare la piena normalità nell’erogazione dell’acqua potabile. Nel frattempo, i cittadini sono invitati a seguire le indicazioni dell’amministrazione comunale e a bollire l’acqua prima di qualsiasi uso alimentare, garantendo così la propria sicurezza e quella della comunità.