ULTIM’ORA Meloni, da oggi se hai un cane sarai tassato: 100€ la nuova imposta annuale | Rimpiangerai il canone RAI
Tassa sul cane - fonte pexels - palermolive.it
Arriva la tassa per i vostri amici a quattro zampe, chi ha un cane è meglio che lo dia via, costa troppo tenerlo
Dal 2026, salvo imprevisti, chi sceglierà l’Alto Adige per le proprie vacanze con il cane dovrà fare i conti con una nuova imposta: la tassa di soggiorno per i “turisti a quattro zampe”. Il disegno di legge, presentato dall’assessore provinciale Luis Walcher, prevede un contributo di 1,5 euro al giorno da versare in aggiunta alla tassa già a carico dei padroni.
L’obiettivo dichiarato della Provincia autonoma di Bolzano è utilizzare le somme raccolte per finanziare la pulizia delle strade e la creazione di nuove aree destinate ai cani. La misura, dunque, si inserisce in una strategia più ampia volta a contrastare il fenomeno, sempre presente, dei proprietari che non raccolgono le deiezioni dei propri animali, creando disagi e costi per la collettività.
Non è la prima volta che la Provincia cerca soluzioni creative al problema. Nella scorsa legislatura era stato introdotto l’obbligo del test del dna per i cani residenti, così da poter risalire ai proprietari poco attenti. L’iniziativa aveva attirato l’attenzione dei media internazionali, dalla BBC a Reuters, che avevano raccontato con ironia la singolare battaglia altoatesina al cosiddetto “poo problem”. Tuttavia, il sistema si era rivelato di difficile applicazione e non aveva raggiunto gli obiettivi sperati.
La difficoltà principale riguardava l’individuazione di chi dovesse raccogliere e analizzare i campioni lasciati sui marciapiedi. Inoltre, la partecipazione dei cittadini non era stata massiccia: su circa 30.000 cani registrati in Alto Adige, solo 12.000 erano stati effettivamente sottoposti al test. Alla luce di questi risultati, la Provincia ha deciso di cambiare rotta, puntando su strumenti fiscali più diretti.
Il ritorno della tassa annuale sui cani
Accanto alla nuova tassa di soggiorno, Bolzano intende reintrodurre anche la tassa per i cani residenti, abolita a livello nazionale 16 anni fa. La cifra ipotizzata è di 100 euro all’anno per animale, con l’esenzione per due anni per quei proprietari che avevano già sostenuto la spesa del test del dna. Una sorta di compensazione che mira a non penalizzare chi aveva aderito al precedente provvedimento.
La tassa di soggiorno per gli animali non è una novità assoluta in Europa. In Germania, ad esempio, la cosiddetta “Kurtaxe” per i cani è già in vigore in diverse località turistiche, soprattutto lungo le coste settentrionali. In Alto Adige, dunque, si guarda a modelli già consolidati per affrontare un problema che riguarda tanto i residenti quanto i turisti.

Le sanzioni restano in vigore
Parallelamente all’introduzione delle nuove imposte, continuerà a essere valido l’obbligo di raccogliere le deiezioni degli animali. In caso contrario, le sanzioni previste vanno dai 200 ai 600 euro. Secondo l’assessore Walcher, la misura è equa poiché riguarda esclusivamente i proprietari di cani, evitando che i costi della pulizia ricadano sulla collettività tramite la Tasi.
La tassa, però, non è ancora realtà. Si tratta al momento di un disegno di legge provinciale che dovrà affrontare l’intero iter legislativo prima dell’entrata in vigore. L’obiettivo è renderla operativa già dal prossimo anno, salvo ritardi o modifiche in Consiglio provinciale. Nel frattempo, la proposta ha già acceso il dibattito pubblico, dividendo tra chi la considera una misura giusta e chi teme un aggravio ingiustificato per i turisti con animali al seguito.
