Smartphone, il divieto colpisce tutti: proibiti i selfie per strada, da ora sono ILLEGALI | Il nuovo decreto

Divieto di selfie - fonte pexels - palermolive.it

Una vicenda che nasce dal diritto alla tranquillità nei luoghi pubblici, minata dall’utilizzo indiscriminato di selfie

Un video virale recentemente ripostato sul subreddit TikTokCringe di Reddit ha scatenato indignazione, riaccendendo la tensione tra i newyorkesi e i creatori di contenuti. Il clip originale, ora cancellato da TikTok e pubblicato dall’utente @brennatesta, mostrava un gruppo di giovani intenti a farsi una foto in mezzo a un marciapiede affollato di New York.

Questa scena ha suscitato l’esasperazione di molti residenti, stanchi di ostacoli sulle strade affollate. Un passante, visibilmente irritato, ha pronunciato parole che sembravano incarnare il pensiero comune: “Va bene, ragazzi, avete appena camminato all’indietro mentre la gente cammina avanti!” I giovani, imbarazzati, si sono limitati a ridacchiare tra loro, incapaci di replicare.

Il video ha rapidamente generato oltre 1.000 commenti su Reddit, innescando un acceso dibattito. Molti utenti hanno espresso solidarietà verso il pedone, sottolineando la frustrazione nei confronti dei creatori di contenuti che sembrano ignorare lo spazio pubblico che occupano. “Benvenuti a New York, ora toglietevi di mezzo,” recita il commento più votato. Altri hanno aggiunto che questo comportamento, tipico dei turisti ossessionati dai social, risulta irrispettoso nei confronti di chi deve semplicemente andare al lavoro.

New York da sempre soffre per il comportamento dei turisti sui marciapiedi, che rallentano il traffico pedonale o si fermano per scattare foto davanti a edifici iconici. L’arrivo dei content creator ha accentuato il problema, trasformando spazi pubblici un tempo tranquilli in scenari caotici e invasivi per le persone comuni.

Washington Square Park sotto assedio

Un esempio evidente è Washington Square Park, dove i TikToker hanno preso l’abitudine di utilizzare il parco per “interviste da shock”, quiz a sorpresa e scherzi, disturbando l’ambiente pacifico apprezzato dai residenti. Julia Martin, 22 anni, ha raccontato a The Post come il parco sia diventato “un luogo caotico in maniera fastidiosa”.

Per chi frequenta il parco per rilassarsi, l’afflusso di TikToker genera un senso di disagio. Alex Loucks, 24 anni e residente a Brooklyn, ha ricordato come Washington Square Park sia cambiato radicalmente rispetto a qualche anno fa, sottolineando come l’esperienza dei frequentatori abituali sia ormai compromessa dalle continue riprese e interazioni forzate.

Tiktoker – fonte pexels – palermolive.it

Essere sempre “sul palco”

Julia Martin ha aggiunto che l’eccessiva presenza di creatori di contenuti costringe i residenti a sentirsi sempre “sul palco”. “Non mi dispiace — ha spiegato — ma lo vediamo spesso. Sono qui solo per prendere il sole e rilassarmi. Sembra che tu debba sempre comportarti in un certo modo, invece di goderti semplicemente il parco con gli amici.”

Questo episodio riflette un problema più ampio legato all’invasione degli spazi pubblici da parte dei creatori di contenuti, che spesso ignorano il rispetto delle persone intorno a loro. L’indignazione dei newyorkesi sui social media evidenzia la crescente frattura tra chi desidera godersi la città senza ostacoli e chi utilizza luoghi affollati come set per video virali. La situazione a New York sembra quindi destinata a rimanere un terreno di tensione tra residenti e creator per il prossimo futuro.