Piano City, Palermo come un grande palcoscenico: tutti i concerti gratuiti nei luoghi più iconici della città
Dai teatri alle piazze del centro storico, dai giardini al waterfront, passando per cortili e palazzi monumentali e biblioteche della città. Piano City ritorna a Palermo dal 26 al 28 settembre per la sua 8^ edizione che, come di consueto, si diffonderà in un percorso sonoro all’insegna della contaminazione di generi e linguaggi artistici, con concerti gratuiti dall’alba al tramonto, ma anche un inedito showcase in notturna, nei luoghi più iconici della città. Per il settimo anno consecutivo, Piano City Palermo riceve il fondamentale sostegno di Hermès che, per l’occasione, assegnerà il premio di formazione “Hermès per i Talenti” con cui sosterrà un giovane musicista del Conservatorio di Palermo.
Piano City, Palermo come un grande palcoscenico
Anche quest’anno, Piano City Palermo 2025 invita grandi nomi del panorama musicale internazionale, come Cesare Picco, sperimentatore trasversale in ogni ambito musicale (venerdì 26 settembre, ore 18.30, Palazzo Reale, Cortile Maqueda, unico concerto con ingresso a inviti), concerto in collaborazione con la Fondazione Federico II / ARS; Francesca Tandoi, pianista virtuosa, compositrice e vocalist tra le più apprezzate della scena contemporanea (venerdì 26 settembre, ore 20.30, Teatro Massimo). Sofi Paez, con il suo concerto all’alba piano e voce (sabato 27 settembre, ore 6.30, Molo Sant’Erasmo), poliedrica artista della Costa Rica, tra le rivelazioni dell’ultimo festival Primavera Sound; Lorenzo Travaglini e i suoi paesaggi sonori che fondono strumenti acustici ed elettronici, in duo con Larissa Giers, artista che si dedica alla pratica dei sound bath, o bagni di suono, dove la calma e l’energia pulita sono al centro della sua ricerca olistica (sabato 27 settembre, ore 17.30, Villa Wirz). Lorenzo Travaglini si esibirà in solo domenica 28 alle ore 16.30 presso l’atrio di Palazzo Sant’Elia.
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La sezione showcase
Tante novità in programma per il festival, come la grande attenzione riservata agli artisti e alle artiste emergenti e sperimentatori del suono che proporranno visioni sonore ibride tra classico, elettronico, ambient e world music. Nella direzione della valorizzazione dei giovani e nel solco dell’anima più innovativa di Piano City Palermo, dove la città diventa un laboratorio di creatività e il pubblico incontra il futuro della musica, è stata pensata quest’anno la sezione showcase, che si terrà in notturna, dalla mezzanotte di sabato 27 alle 4 del mattino a Palazzo Sant’Elia (via Maqueda, 81): si esibiranno Yana Couto, Matteo Ruperto, Lorenzo Travaglini e Francesco Taskayali, con set di 25/30 minuti ciascuno.
La collaborazione col Conservatorio
Il festival, come sempre, punterà fortemente sulla composizione inedita e sulla contaminazione di stili e generi, ma ampliando il programma a classica, jazz e nuove composizioni attraverso la rinnovata collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Grazie al lavoro dei docenti del conservatorio, nasce inoltre una collaborazione con conservatori europei, che porta giovani talenti internazionali sul palco grazie al programma Erasmus. Palermo diventa così un laboratorio musicale aperto, dove il pubblico può scoprire il futuro del pianoforte attraverso una ricca fusione di sonorità e culture.
Le esibizioni degli studenti del Conservatorio si terranno in giorni, fasce orarie e luoghi differenti: sabato 27, ore 10.30 e 11.30, al Chiostro della Questura di Palermo; ore 11.00 alla Biblioteca e Archivio Storico dell’Assemblea Regionale Sicilia che si trova all’interno dell’Oratorio Sant’Elena e Costantino. Nell’atrio dell’Università Pontificia gli studenti del Conservatorio si esibiranno alle 11.30, alle 12.30 e alle 15.30. Gli studenti Erasmus ospiti saranno protagonisti alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana Leonardo Sciascia (Piazzetta Lucrezia Brunaccini, 2) alle 16.00 e alle 17.00.
Domenica 28 settembre, gli studenti si esibiranno nell’atrio di Palazzo Abatellis (9.30, 10.30, 11.30, 12.30, via Alloro), alle 11.00 al Giardino Pubblico di Villa Trabia e a Palazzo Sant’Elia alle ore 12.30 (via Maqueda 81).
Il Premio di Formazione “Hermès per i Talenti”
Un’iniziativa che sancisce ancora una volta l’importanza fondamentale che i privati assumono nella divulgazione della cultura in Sicilia è l’istituzione, quest’anno, del Premio di Formazione “Hermès per i Talenti”, promosso dal Conservatorio di Palermo in collaborazione con Hermès Italie e Piano City Palermo. Il concorso è aperto agli studenti regolarmente iscritti al Conservatorio per l’a.a. 2024/2025, delle classi di musica classica, jazz e composizione. In palio un Premio di Formazione: una masterclass personalizzata presso lo studio di un artista di rilievo nazionale, seguita da una performance condivisa nell’edizione 2026 di Piano City Palermo. La selezione finale avverrà il 26 settembre 2025 e in quella stessa giornata sarà proclamato il/la vincitore/vincitrice.
L’apertura degli oratori decorati da Giacomo Serpotta
Altra grande novità, in occasione di Piano City Palermo, riguarda l’apertura alla città degli oratori decorati da Giacomo Serpotta. L’Associazione Amici dei Musei Siciliani, sabato 27 settembre, rende accessibili questi luoghi unici che accoglieranno la musica in un dialogo tra arte e contemporaneità: l’Oratorio Santa Cita (via Valverde, ore 18.00), che colpisce per l’impianto teatrale e la ricchezza simbolica delle sue decorazioni, con Vincenzo Colonna, giovane ed intuitivo cantautore e pianista jazz; l’Oratorio del Santissimo Rosario in San Domenico (via dei bambinai, 18), che presenta un ciclo decorativo complesso e raffinato, accoglierà il pianista e fisarmonicista palermitano Ruggero Mascellino (ore 19.00); l’Oratorio di San Lorenzo (via Immacolatella, 5), che conserva stucchi che illustrano scene sacre e allegorie, un tempo accompagnati dalla celebre “Natività” di Caravaggio, oggi scomparsa, ospiterà Guido Corradu (ore 20.00), pianista di scuola classica diplomato presso il Conservatorio di Cagliari, laureato in Ingegneria Elettronica, che si è dedicato alla scrittura per la danza contemporanea, il teatro, il cinema e la radio; l’Oratorio San Mercurio (Cortile S. Giovanni degli Eremiti, 2), che si distingue per le pareti ornate e il pavimento maiolicato del Settecento, si trasformerà in musica grazie a Larissa Giers e Lorenzo Travaglini (ore 21.30).
Tutte le iniziative
All’interno del festival Piano City Palermo 2025, si terrà la proiezione del film Gloria! di Margherita Vicario (sabato 27 settembre, ore 21.30, Piazzetta Colajanni), un’intensa narrazione che esplora i sogni e le sfide di una giovane pianista alla ricerca della propria voce. Un viaggio emozionante tra musica, passione e determinazione. Evento sostenuto dal festival e realizzato in collaborazione con Corrente Cinema, un collettivo di 14 registi che dal 2023 ha riaperto l’ex Cinema Edison nel quartiere Albergheria, Palermo, che propone rassegne gratuite di cinema indipendente, con focus sul cinema del reale e film d’animazione per bambini, promuovendo un cinema libero e comunitario.
Oltre agli eventi principali, il festival accoglie anche i “momenti off”: concerti proposti da realtà locali che, con entusiasmo e creatività, potenziano il programma. Spazi come Ferramenta, Pablo Listening Bar, Nova Food Pairing, Forno Santa Marina e Punk Funk contribuiscono in modo creativo alla vita culturale della città, costruendo insieme un festival inclusivo, partecipato e aperto a tutti. Piano City Palermo invita tutti a vivere la città attraverso le note del pianoforte, promuovendo inclusione e condivisione culturale.
Spazio anche alla Mostra Pianocitypalermo 2024 di Gosia Turzeniecka “Acquarelli, Ricamo e collaborazione con MANIMA (Piero Di Pasquale e Carolina Guthman) che ha ritratto i momenti più significativi della scorsa edizione: https://gosiaturzeniecka.com/pianocitypalermo2024/. La Mostra sarà visibile all’Atelier Manima (Piazzetta Santo Spirito, 9) dal 26 al 28 durante i giorni del festival. In occasione dell’inaugurazione della mostra, alle 18.30 di giovedì 25, le artigiane dell’atelier faranno ricami sulla trama dei disegni dell’artista. Un incontro di pratiche e linguaggi – pittura, ricamo e musica – accompagnato da un concerto di pianoforte di Francesco Taskayali.
Le biblioteche e gli archivi custodiscono la memoria di una città, conservando documenti, storie e visioni collettive. Per l’edizione 2025, il festival Piano City Palermo ha scelto come sedi alcune di queste istituzioni culturali fondamentali per la crescita della città, tra cui l’Archivio di Stato – Sede della Gancia, noto per i suoi ricchi fondi storici, la Biblioteca Centrale della Regione Sicilia, con il suo vasto patrimonio librario e documentale, e l’Archivio storico dell’Assemblea regionale siciliana, che conserva i documenti parlamentari dal 1947.
Piano City Palermo: “Molto più di un festival musicale”
Con la codirezione artistica del compositore Marco Betta e Francesco Taskayali, il festival è coprodotto dal Comune di Palermo, Assessorato Cultura, dalla Fondazione Teatro Massimo e dall’associazione Piano City Palermo e prodotto da hdemia e realizzato con il sostegno di Hermès, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, in collaborazione con la Fondazione Federico II / ARS, Regione Siciliana – Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale.
“Piano City Palermo è molto più di un festival musicale – ha sottolineato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo – è un’esperienza culturale diffusa, che ogni anno riesce a trasformare la nostra città in un grande palcoscenico all’aperto, coinvolgendo piazze, giardini, cortili, oratori, biblioteche e spazi poco conosciuti, ma ricchi di storia e bellezza. È un progetto che parla di inclusione, di creatività, di contaminazione tra linguaggi, capace di mettere in dialogo artisti affermati, giovani talenti, cittadine e cittadini in un’unica armonia urbana. Questa ottava edizione conferma la vocazione di Palermo a essere crocevia di culture e laboratorio di innovazione musicale. Ringrazio tutti i partner e gli organizzatori per il lavoro svolto, e invito tutti i palermitani e i visitatori a vivere questo straordinario viaggio sonoro che celebra il pianoforte come strumento di bellezza, condivisione e rigenerazione culturale”.
“Piano City Palermo rappresenta non solo un momento di grande respiro artistico, ma anche un’opportunità concreta per promuovere la coesione sociale e la valorizzazione del territorio – aggiunge Giampiero Cannella, vicesindaco e assessore alla cultura di Palermo -. Ogni concerto, ogni performance, porta la musica là dove spesso non arriva: nei quartieri periferici, nei luoghi della vita quotidiana, creando occasioni di incontro e partecipazione attiva. Questa manifestazione dimostra che la cultura, quando è accessibile e diffusa, può diventare un motore di trasformazione urbana e sociale. Il pianoforte, con il suo linguaggio universale, entra in dialogo con le comunità, stimola la curiosità dei più giovani e riattiva spazi che meritano di essere riscoperti e vissuti. Sostenere Piano City Palermo significa investire in una città più inclusiva, più dinamica e più attenta al benessere culturale dei suoi cittadini. Ringrazio gli organizzatori per aver creduto ancora una volta nella forza della musica come strumento di crescita collettiva”.
“Si rinnova e si rafforza anche quest’anno la collaborazione tra la Fondazione Teatro Massimo e Piano City Palermo, un festival che celebra la musica e il pianoforte, a cui Palermo risponde sempre con straordinaria partecipazione. Ne condividiamo le linee progettuali e artistiche che portano in città grandi interpreti internazionali, offrendo al contempo un palcoscenico a tantissimi giovani talenti del nostro territorio come i giovani pianisti delle formazioni giovanili del Teatro Massimo coordinati dal maestro Michele De Luca. Piano City Palermo offre nei tre giorni di festival un modello di città ideale, dove la musica di qualità è alla portata di tutti, nelle strade, nei palazzi, nelle piazze del centro e nelle periferie, creando esperienze di grande bellezza e rigenerazione dei luoghi.” Lo afferma Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo e codirettore artistico di Piano City Palermo insieme al compositore Francesco Taskayali.
“Crescendo a Istanbul ho avuto la fortuna di vedere ogni giorno che un ponte può unire due continenti. Questo festival per me è proprio questo: un ponte culturale che porta pianisti da tutto il mondo a Palermo, un luogo di unione dove la cultura diventa dialogo e ci offre una prospettiva di bellezza e umanità, oggi più che mai necessaria. Palermo potrebbe diventare un’importante vetrina per scoprire nuovi talenti, ed è su questo che abbiamo deciso di puntare.” Così Francesco Taskayali, condirettore artistico insieme a Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo.
“Piano city ormai rappresenta un appuntamento atteso e largamente apprezzato dagli addetti ai lavori e dal grande pubblico. Il Conservatorio di Palermo quest’anno amplia il contributo artistico che vede come protagonisti gli studenti più meritevoli. È stato incrementato il numero dei concerti e arricchita la natura delle performance con il coinvolgimento anche degli studenti delle classi di composizione e pianoforte jazz. Quindi tradizione, jazz, produzione inedita, una grande e variegata proposta artistica in un’atmosfera di festa e condivisione”. Così Mauro Visconti, Direttore del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Piano City Palermo è reso possibile grazie al sostegno di Hermès, partner del festival da sette anni consecutivi, insieme a Fondazione Sicilia, SICILBANCA e Fondazione Sicana, Mangia’s, l’associazione concessionari Palermo Marina Yachting, Alessi, la Fondazione Federico II / ARS e Palazzo Sant’Elia.
Morettino, storica torrefazione siciliana, anche quest’anno sarà partner di Piano City Palermo e darà il buongiorno alla città durante il concerto dell’alba del 27 settembre al molo Sant’Erasmo. Per l’occasione, Morettino farà degustare gratuitamente a tutti i partecipanti la miscela “Panormos”, un blend dai delicati sentori floreali e speziati, dedicato alla città di Palermo, preparata in espresso. Un dolce risveglio all’alba in riva al mare, accompagnato dalle note di un pianoforte e da una tazzina di caffè.
