Riscaldamento, da ora devi chiamare l’imbianchino: con un centinaio di euro sei a posto tutto l’inverno | Addio termosifoni, è la svolta
Termosifoni - fonte pexels - palermolive.it
Il riscaldamento del futuro grazie a una pittura speciale, un modo per scaldare gli ambienti e risparmiare sulla bolletta
La pittura al grafene rappresenta una tecnologia innovativa nel campo del riscaldamento domestico e industriale. Sviluppata da BeDimensional, spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia, questa vernice trasforma pareti e soffitti in veri e propri radiatori, offrendo un’alternativa efficiente e sostenibile ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Grazie all’emissione di infrarossi a onda lunga, il calore generato agisce direttamente sul corpo, creando una sensazione di benessere termico uniforme e silenziosa.
Il principio alla base della pittura al grafene è l’effetto Joule. Collegata a semplici elettrodi di rame, la vernice conduce corrente elettrica a basso voltaggio e genera calore grazie all’elevata conducibilità del grafene. Questo permette di riscaldare le superfici senza la necessità di sistemi meccanici complessi. Il risultato è un calore diretto e immediato, percepito in modo uniforme in tutta la stanza.
A differenza dei termosifoni tradizionali che riscaldano l’aria, la pittura al grafene diffonde calore tramite irraggiamento. Gli infrarossi a onde lunghe riscaldano direttamente superfici e oggetti presenti nell’ambiente, migliorando la percezione del comfort termico. Questa modalità riduce gli sprechi energetici legati alla circolazione dell’aria e garantisce un calore più stabile e confortevole.
Uno dei principali punti di forza di questa tecnologia è l’efficienza energetica. I test condotti indicano che l’utilizzo della pittura al grafene può portare a un risparmio fino al 40% rispetto ai radiatori tradizionali. La distribuzione uniforme del calore permette di ridurre il consumo complessivo di energia, rendendo la soluzione ideale per chi cerca un sistema sostenibile e conveniente.
Comfort e design abitativo
La pittura al grafene non solo migliora il comfort termico, ma elimina anche l’ingombro dei termosifoni. Pareti e soffitti diventano superfici riscaldanti, liberando spazio e offrendo maggiore libertà nella progettazione degli ambienti. Inoltre, l’applicazione della vernice è semplice e simile a quella di una normale pittura, rendendola adatta anche alle ristrutturazioni senza interventi invasivi.
Questa tecnologia è compatibile con diversi materiali da costruzione, come cartongesso, PVC, pannelli sandwich e poliuretano. È particolarmente indicata per ambienti critici che richiedono un riscaldamento costante, come bagni, cucine o locali seminterrati, contribuendo anche a prevenire fenomeni di condensa e muffa grazie al calore uniforme e costante.

Aspetti da considerare
Nonostante i risultati promettenti, sono necessarie ulteriori verifiche indipendenti per confermare l’efficacia e la sicurezza della pittura al grafene su larga scala. Inoltre, in abitazioni di grandi dimensioni, il consumo medio di circa 35 W per metro quadro potrebbe richiedere l’adeguamento dei contatori elettrici esistenti per garantire il corretto funzionamento del sistema.
La pittura al grafene si inserisce perfettamente negli obiettivi di transizione energetica e sostenibilità. Unisce efficienza, comfort e design, offrendo un’alternativa ecologica ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Pur richiedendo ulteriori valutazioni e un’attenta progettazione, rappresenta una tecnologia promettente in grado di rivoluzionare il modo in cui riscaldiamo gli ambienti domestici e professionali.
