A Palermo torna il “Festinello”: il Monte di Pietà si illumina per la Santuzza tra spettacoli, cunti e pupi

Dal 2 al 4 settembre, luminarie, recital e l’opera dei pupi tra i vicoli del Capo rievocano l’antica festa popolare per Santa Rosalia

Recital, cunti, la tradizionale opera dei pupi davanti alla prima edicola votiva costruita per la Santuzza: tra i vicoli del Capo e il Monte di Pietà torna il “Festinello”, festa popolare così chiamata perché dedicata al culto di Santa Rosalia ma di dimensioni ridotte rispetto al Festino, ben più sfarzoso col suo carro trionfale che attraversa il centro storico.

Sebbene espressione del popolare quartiere Capo e Monte di Pietà, antico rione palermitano posto tra la Cattedrale e Porta Carini, il Festinello è una tradizione che riveste grande eco in tutta la città. Organizzata dalla Pro Loco Caput Seralcadi e finanziata dal Comune di Palermo, la manifestazione, in programma da martedì 2 settembre a giovedì 4 settembre, è ricca di eventi che celebrano la Santuzza.

A Palermo torna il “Festinello”

Si parte oggi pomeriggio (martedì 2 settembre) alle ore 18.00, in piazza del Monte di Pietà, con la tradizionale accensione delle luminarie che restituiranno splendore e luce all’antico quartiere, richiamando il rito delle “chiarute” votive.

Il rione si veste a festa con “L’addobbo del Tosello”, ossia l’allestimento con fiori e drappeggi delle due cappelle votive dedicate alla Santuzza, tra cui la prima costruita a Palermo datata 1624. È il segno di una devozione popolare ancora viva, che si manifesta negli allestimenti e simboli sacri, realizzati con cura da artigiani e fedeli del Capo.

Un momento molto atteso, accompagnato, (sempre martedì 2 settembre) dall’immancabile Giro delle bande musicali tra i vicoli e le piazze del Capo, proprio come in passato accadeva nei giorni di festa.

Alle ore 21.00, in piazza Monte di Pietà, va in scena il “Cunto” di Gaetano Celano e Maurizio Maiorana, che rievoca oralmente la vicenda della Santuzza restituendola alla dimensione collettiva del mito e della fede. A seguire, alle ore 21.40, il recital “Come un quadro” della compagnia teatrale Araldo del Vespro.

Mercoledì 3 settembre, alle ore 21.00, da non perdere lo spettacolo “Storia di Santa Rosalia”, Opera dei pupi della compagnia Brigliadoro, una rappresentazione a tema sacro realizzata dal maestro puparo Salvatore Bumbello, in collaborazione con Cristian Pancaro, che mette in scena la vita della patrona di Palermo, arricchita da musiche, scene dipinte e dialoghi.

Infine, giovedì 4 settembre, si chiude con “U Triunfu”, spettacolo che racconta i miracoli della Santuzza in una città flagellata dalla peste (scritto da Fortunato Giordano in collaborazione l’associazione S. Rosalia Monte di Pietà, con Francesca Picciurro, Marzia Cillari, Katia Raineri e Paolo Campanella).

“Storicamente il Festinello nasce come espressione spontanea di fede e identità locale – spiega Giuseppe Bongiorno, presidente della Pro Loco Caput Seralcadi – I residenti, non potendo permettersi i fasti della festa grande, organizzavano una celebrazione “in piccolo”, con processioni di simulacri minori, musica bandistica e addobbi di strada. Il “Festinello 2025″ ma un atto culturale e identitario, un rito collettivo che restituisce centralità a un quartiere e alla sua gente, chiamati a essere non spettatori, ma protagonisti della propria memoria”.

IL PROGRAMMA

Martedì 2 Settembre

Piazza del Monte di Pietà

– Ore 18.00 Accensione delle Luminarie e Giro Bandistico

– Ore 21.00 il “Cunto” di Gaetano Celano e Maurizio Maiorana

– Ore 21.40 “Come un quadro” recital a cura della compagnia Araldo del Vespro

Mercoledì 3 Settembre

Piazza del Monte di Pietà

– Giro Bandistico

– Ore 21.00 “Storia di Santa Rosalia”, Opera dei pupi della compagnia Brigliadoro di Salvo Bumbello in collaborazione con Cristian Pancaro.

Giovedì 4 Settembre

Piazza del Monte di Pietà

– Ore 21.00 lo spettacolo “U Triunfu”, di Fortunato Giordano con Francesca Picciurro, Marzia Cillari, Katia Raineri e Paolo Campanella.