Palermo, fine ritiro in Valle d’Aosta: Inzaghi soddisfatto, da sciogliere gli ultimi dubbi -VIDEO
Con la vittoria sull’Annecy e l’ultima seduta di allenamento si è concluso il ritiro a Chatillon, in Valle d’Aosta del Palermo di Filippo Inzaghi. Il tecnico è apparso soddisfatto di quanto fatto dai suoi in queste settimane di ritiro. Sta nascendo un gruppo solido, che si applica molto nel lavoro: la squadra sembra aver recepito le idee del tecnico rimasto soddisfatto di come hanno giocato i suoi. Il pressing è la caratteristica principale delle squadre di Inzagh e Brunori e compagni sembrano essere sulla strada giusta.
Inzaghi ha sottolineato di come la solidità del gruppo si vedrà nei momenti più difficili della stagione, soprattutto quando ci saranno scelte da fare. “Chi viene ammonito, con me è fuori” ha precisato il tecnico: stessa linea di pensiero del fratello Simone da questo punto di vista. Per Inzaghi dal sessantesimo al novantesimo si gioca un’altra partita, nella sua storia da allenatore ha sempre utilizzato i cinque cambi da quando sono stati introdotti.
Inzaghi si è soffermato poi sui giovani: “Peda per me è fortissimo, non so se sarà un titolare o entrerà a partita in corso ma per me può fare anche il braccetto di destra. Vasic deve mettere alle spalle il passato, per me è forte e rimane. Ma non decido solo io. Tra venti giorni ci confronteremo con il ragazzo e la società e decideremo insieme”. Discorso analogo per Gomis, l’allenatore rosanero non ha ancora preso una decisione definitiva ma il portiere ha dato segnali positivi. Inzaghi ha spiegato che anche per lui una scelta sarà fatta nei prossimi 20 giorni. Magnani sta recuperando da un infortunio, Bani può giocare ovunque in difesa, Palumbo è ancora indietro ma le sue qualità sono innegabili.
Adesso qualche giorno di riposo e poi il 4 agosto si ritorna in campo a Torretta. L’obiettivo di Inzaghi è avere la squadra pronta per il primo impegno ufficiale della stagione, in Coppa Italia con la Cremonese.
