Forte terremoto nella penisola di Kamchatka, allerta tsunami in Russia, Giappone e Stati Uniti
Una scossa di magnitudo 8.8 ha colpito alle 8,24 locali (poco dopo la mezzanotte in Italia) la penisola russa della Kamchatka, si tratta di uno dei 10 più forti siama mai registrati. È scattata l’allerta tsunami in Russia, Giappone e parte degli Stati Uniti d’America.
Le autorità russe hanno dichiarato che uno tsunami ha colpito e inondato la città portuale di Severo-Kurilsk, mentre i media locali hanno riferito che uno tsunami alto tra i tre e i quattro metri è stato registrato nel distretto di Elizovsky, in Kamchatka. L’allerta massima riguarda l’isola delle Hawaii dove le prime onde hanno raggiunto l’arcipelago. Il Centro di allerta tsunami del Pacifico ha reso noto che l’onda più alta registrata finora alle Hawaii era di 1,21 metri ed ha colpito la costa della città di Haleiwa, nella contea di Honolulu.
I Centri di Allerta Tsunami statunitensi hanno avvertito che onde di oltre tre metri sono possibili lungo alcune coste dell’Ecuador, delle isole Hawaii nordoccidentali e della Russia. Tra uno e tre metri sono possibili lungo alcune coste di Cile, Costa Rica, Polinesia Francese, Guam, Hawaii, Giappone e altre isole e gruppi di isole del Pacifico. Onde fino a un metro sono possibili altrove, tra cui Australia, Colombia, Messico, Nuova Zelanda, Tonga e Taiwan. Trump, attraverso i suoi social, ha invitato i cittadini “a restare al sicuro”.
Diverse le persone ferite in Kamchatka a a causa del terremoto, così come confermato dalle autorità locali. In Giappone è scattata allerta evacuazione per circa 2 milioni di persone per possibile tsunami.
