Palermo, Segre: “Testa e cuore sempre a questa maglia, dobbiamo spingere per la A” – VIDEO

Segre

Questa mattina in conferenza stampa dal ritiro in Valle d’Aosta ha parlato uno dei senatori del Palermo, Jacopo Segre. Le prime parole del centrocampista sono state sui i primi giorni con Inzaghi come guida tecnica: “Sono stati giorni molto importanti. Abbiamo trovato un allenatore propositivo con tanta voglia di fare e con un grande staff – ha ammesso -. Adesso toccherà a noi mettere tanta benzina nelle gambe e fare un buon ritiro, come stiamo facendo, per farci trovare pronti nelle prime gare ufficiali”.

Per Segre bisogna guardare sempre avanti, senza pensare agli errori commessi: “Per me è un onore essere qui dopo quattro anni. Non dobbiamo commettere nessun errore e non dobbiamo pensare di poter commettere qualche passo sbagliato. Dobbiamo allenarci sempre forte ogni giorno per mettere le nostre qualità a disposizione dell’allenatore”. “Serie A un ossessione? Non esistono ossessioni nella vita, o meglio devono esistere solo quelle positive. Tutti abbiamo degli obiettivi in testa, al momento dobbiamo solo lavorare e sono sicuro che ci faremo trovare pronti perché stiamo lavorando duramente. Dobbiamo spingere per questo nostro sogno“.

Ricordo più bello e più brutto in maglia rosanero?: “Sicuramente tra i bei momenti metto la partita delle 100 presenze col Sassuolo al Barbera, un giorno bello sia a livello personale che di squadra. Ci sono state partite meno belle, ma pensiamo al futuro con positività. Non mi piace pensare al negativo, ma guardo sempre avanti”.

Inzaghi è un martello in questi primi giorni ed a Segre la cosa non dispiace: “È bello avere uno staff che ti stimola dal primo minuto di allenamento, è qualcosa di stimolante. Dobbiamo solo lavorare duramente e di conseguenza arriveranno cose belle”.

Il giocatore più fastidioso in allenamento? Io”, afferma ridendo Segre. “Tutti hanno grandi caratteristiche e mettono sempre qualità e quantità negli allenamenti, questo è importante per migliorarsi sempre. Ci sono giocatori con più quantità e meno qualità o viceversa, ma l’importante è essere pronti mentalmente per disputare grandi allenamenti che serviranno a mettere la giusta intensità agonistica la domenica durante la partita”.

Segre non ha dubbi sulla squadra e lancia un messaggio ai tifosi: “Siamo un grande gruppo. Tanti tra di noi ci conosciamo da anni e condividiamo tanto tempo insieme. Grazie ai tifosi per gli abbonamenti che crescono ogni giorno, non vediamo l’ora di scendere in campo al Barbera per disputare grandi partite. Questo entusiasmo che si respira è anche grazie a mister Inzaghi e al suo staff che si sono presentati nel migliore dei modi venendo accolti con grande gioia dalla gente, noi vogliamo ripagare tutto questo“.

Il ruolo ed obiettivo numero di gol: “Sono sicuro che Inzaghi mi metterà nelle migliori condizioni possibili per poter esprimere al meglio le mie qualità e potenzialità. Sono sicuro che avrò maggiore possibilità di inserimento, spero almeno di fare gli stessi gol della passata stagione. Resta il fatto che sono a disposizione dello staff e dell’allenatore, darò sempre il massimo in qualsiasi ruolo giocherò”.

Sulla concorrenza a centrocampo Segre non è spaventato anzi per lui “è una cosa bellissima. Una sana competizione che fa bene a una squadra ambiziosa come la nostra” ha sottolineato. “Abbiamo tutti caratteristiche diverse e sarà il mister a scegliere in base alla partita, ai periodi, a chi starà meglio. Quello che conta è allenarsi sempre al 100%, solo così la domenica arrivi pronto e sono sicuro che chi giocherà farà una bella prestazione che a livello collettivo può aiutare tanto”.

A gennaio le voci di un possibile addio, Segre risponde così: “Leggendo mi sono chiesto chi pensava queste cose. La mia testa e il mio cuore sono sempre stati al Palermo e l’ho dimostrato sul campo. Da vice capitano è un onore indossare questa maglia con spirito di volontà e sacrificio. Non ho badato alle notizie di mercato. Ogni giorno ringrazio sempre tutti per indossare questa maglia”.

VIDEO – Le parole di Segre in conferenza stampa