Sovrappasso via Perpignano, c’è chi non ci crede più: “Una decisione ovvia dopo 14 morti, è follia”
Una via entrata nelle pagine della cronaca nera di Palermo con 14 morti per incidenti, si tratta della via Perpignano all’incrocio con viale Regione Siciliana. Un attraversamento pedonale incubo per i residenti della zona e per ogni palermitano che è costretto a passarci. L’ultima vittima in ordine di tempo è stata Antonino Cangemi, di 66 anni, travolto il 3 novembre 2024 da una Smart mentre attraversava la strada.
La lotta dei residenti per chiedere una messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale con la realizzazione di un sovrappasso è iniziata, però, il 21 giugno del 2020, giorno in cui morì il diciassettenne Agostino Cardovino investito nella notte mentre attraversava la strada da un’auto guidata da una ragazza di 21 anni. Da quel momento i genitori del giovane, nonostante il profondo dolore per la perdita del figlio, hanno iniziato una lotta affinché il Comune di Palermo potesse trovare una soluzione per rendere più sicuro l’attraversamento pedonale.
Sovrappasso via Perpignano, qualcosa si muove ma c’è chi non ci crede più
A distanza di cinque anni qualcosa sembra muoversi: nella giornata di venerdì, infatti, la Giunta Comunale ha approvato, su proposta dell’Area dei Lavori Pubblici e Manutenzioni, il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla realizzazione del sovrappasso pedonale di via Perpignano, per un importo complessivo di 5,3 milioni di euro.
L’intervento, inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche , rientra tra le priorità strategiche individuate dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione della circonvallazione (viale della Regione Siciliana) e sarà candidato al finanziamento previsto dall’Avviso pubblico regionale a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021/2027, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità. Sulle tempistiche di inizio lavori non si hanno al momento notizie, la prossima tappa sarà il progetto esecutivo che precederà la gara d’appalto per affidare i lavori e infine l’inizio dei cantieri.
C’è chi, però, anche in maniera comprensibile non crede più alle parole del Comune, è la mamma di Agostino, Rossella che a Palermo Live dichiara: “Ho appreso dai giornali che per quanto riguarda il sovrappasso di via Perpignano, è stato approvato dalla Giunta un progetto e che ben presto inizieranno i lavori. Io in realtà non ci credo! Non ho più fiducia in chi governa la nostra città perché aspettare quattordici vittime per prendere una decisione ovvia, mi sembra follia. Questo attraversamento è frutto di un’idea scellerata in seguito ad eventi che hanno portato ad un nulla di fatto con il progetto iniziale che prevedeva altro e non questa soluzione. Il Comune o comunque chi di competenza avrebbe dovuto capirne subito la pericolosità e ad ogni modo sarebbe bastata una sola vittima. Invece dopo 14 morti, famiglie distrutte, dolore e sofferenza, ancora se ne discute, ma provvedimenti istantanei anche per mettere momentaneamente in sicurezza le persone, zero.
Mio figlio non c’è più ed io ritengo il Comune di Palermo, insieme a chi era alla guida quella maledetta notte, colpevole della sua morte, così come lo è delle precedenti. La causa civile che ci vede opposti al Comune si è appena conclusa, aspettiamo che il Giudice si pronunci sperando di avere un pizzico di giustizia. Sono stata al fianco di mio marito nella battaglia per la sistemazione di questo incrocio maledetto, pur non credendo che questo possa essere mai realizzato. Spero di dovermi ricredere così da non dover piangere ulteriori vittime, così da non dover avere altre famiglie che come la mia vivono con questo dolore atroce nel cuore. Forse un giorno quando questo sovrappasso verrà realizzato, il Comune si ricorderà di intitolarlo alle memoria delle vittime”.
