Ci sono più di 200 bare in attesa di sepoltura, chiuso il cimitero di Villabate

cimitero

Da ieri, sabato 23 agosto, il cimitero di Villabate è chiuso per criticità igienico sanitarie. Il sindaco del comune in provincia di Palermo, Gaetano Di Chiara, ha firmato un’ordinanza il 22 agosto) dove stabilisce la chiusura momentanea del camposanto “fino al superamento delle criticità”. Il problema riguarda la mancata sepoltura di circa 220 bare che ha causato gravi problemi igienico sanitari accertati dopo un sopralluogo fatto dal primo cittadino di Villabate insieme al Comandante della Polizia Municipale locale, Giuseppe Tuzzolino. Come si legge nell’ordinanza, infatti, “la mancata tumulazione delle salme o la loro allocazione in cappelle gentilizie provvisoriamente requisite o nella camera mortuaria, per via del caldo ha determinato e determina la fuoriuscita di liquidi dalle bare in deposito”

Il provvedimento consente l’ingresso “solo al personale addetto e agli operatori per la tumulazione di defunti muniti di dispositivi individuali di protezione”. La decisione di Di Chiara, però, ha fatto storcere il naso a diversi cittadini di Villabate: “Non è una decisione presa a cuor leggero, perché sono un villabatese e come voi, ho parenti e amici che riposano nel nostro Camposanto” spiega il primo cittadino con un post sul suo profilo Facebook. “La prossima settimana, incontrerò il presidente della Regione Schifani, per chiedere il suo intervento in modo da superare in maniera celere e definitiva il problema sepolture. Sia chiaro che non intendo cadere nella trappola ordita da qualche disperato in cerca di visibilità politica.

Alcuni consiglieri o partiti di opposizione, hanno fatto dei post, dove si dicono adirati per la chiusura del Cimitero: se costoro hanno tanto a cuore le sorti del Cimitero – continua Di Chiara -, perché non chiedete agli stessi, come mai non hanno votato in Consiglio il Triennale delle Opere Pubbliche, dove all’interno era presente il progetto del Cimitero? Vi diranno ma non c’erano i soldi. Non è vero! In cassa abbiamo oltre 4 milioni di euro di avanzo, che in parte utilizzeremo per il Cimitero. Dovrebbero vergognarsi, sui morti non si fa politica!”