L’acqua protagonista di una mostra che unisce Sicilia ed Emilia Romagna

“Ripartiamo dai fiumi” : è il titolo dell’esposizione, allestita presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo, visitabile dal 26 settembre al 17 ottobre prossimo. Pittura, scultura e fotografia nelle opere di undici artisti

Una mostra itinerante politecnica nata da un proficuo gemellaggio con la Regione Emilia Romagna: protagonista assoluta è l’acqua, fonte di vita e ricchezza per l’uomo
Ripartiamo dai fiumi“: è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 26 settembre a Palermo, presso l’Archivio Storico Comunale in via Maqueda 157 alle 18:00, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore alla Cultura Mario Zito e del presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo Francesco Bertolino
Curata e organizzata dai professori Graziella Bellone e Filippo Amara, l’esposizione – che vanta il partenariato dell’associazione ambientalista “Marevivo Sicilia” presente con alcune opere –   ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna e di vari Comuni, anche siciliani, quali  Palermo, Caltanissetta e Catania, tutte tappe espositive prossime alla realizzazione. 
“Ripartiamo dai fiumi”, inoltre, è stata  inserita nell’ ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2020 fissate per il 26 e 27 settembre, manifestazione annuale promossa dal Consiglio d’ Europa e, per l’Italia, dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo. 
Il luogo scelto per l’allestimento della mostra rimanda al rapporto secolare della città con i propri fiumi, come testimonia gran parte dell’antica documentazione conservata nelle sale dell’Archivio,scrigno della memoria storica, politica e amministrativa di Palermo. 
Un tempio laico della cultura, come qualcuno lo ha definito, che sorge nell’antico quartiere ebraico del capoluogo siciliano, in un luogo che racconta il passato delle contrade della Giudecca. 
Oltre agli ideatori del progetto, l’evento vede coinvolti Adriano Maraldi e Roberto Giordani, Anna Badagliacca, Giacomo Bertolino, Danilo D’Acquisto, Giampietro Di Napoli, Marco Favata, Massimiliano Ferro, Bernardo Giannone, Renato Lipari e Natalie Rossi : ciascuno di loro proporrà due opere, caratterizzate da incisive e originali rappresentazioni dei fiumi e delle loro problematiche, spaziando dalla pittura, alla fotografia, alla scultura, a servizio di un percorso visivo dal linguaggio singolare e creativo, declinato attraverso modalità astrattiste o informali, che si configura come un susseguirsi di undici personali che interagiscono fra loro in un unico quadro d’ insieme.
Un invito a riflettere sul valore intrinseco dei corsi d’acqua e del loro fondamentale ruolo nell’ecosistema. 

L’inaugurazione si terrà nel rispetto delle norme vigenti in materia di contrasto al contagio da Covid- 19 e con visite contingentate; l’ingresso è gratuito. 

L’esposizione rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni fimo al 17 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, il mercoledì dalle 9:00 alle 17:30 e sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00. 
Per informazioni, è possibile inviare una mail all’indirizzo bibliotechearchiviospazietno@comune.palermo.it oppure contattare i numeri 091 740 8761 – 740 8762.