Salgono a 7 le vittime collegate al virus del West Nile in Italia. La malattia, causata da un virus a RNA appartenente alla famiglia Flaviviridae, generalmente è trasmessa alle persone e agli animali attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex. Quattro giorni fa, infatti, in Sicilia è stato confermato un caso in un cavallo ospitato presso un allevamento equino nel Catanese. Ora il conto delle vittime è salito a 8, l’ultima vittima viene sempre dalla Campania.
WND è stato isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda dal sangue di una donna con sintomatologia febbrile, proveniente dal distretto di West Nile (da cui il nome West Nile disease). Poi fino alla fine del secolo si sono verificati in ogni continente. La West Nile, in particolare, è causata da un virus che alberga negli uccelli selvatici e che può essere trasmesso attraverso la puntura di zanzara a mammiferi, uccelli, rettili. In rari casi l’uomo può contrarre il virus, ma non può contagiare altre persone.
La trasmissione, infatti, avviene esclusivamente tramite la puntura della zanzara vettore e non per contatto diretto tra persone o per via aerea. Gli esperti della medicina, infatti, hanno rassicurato la paura che si sta installando tra i cittadini italiani perché non è un virus minimamente paragonabile alla rapidità di contagio del Covid.