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Vietata la trasferta col Sudtirol ai tifosi del Palermo, il club: “Decisione irrispettosa”

Il Palermo, con una nota sul proprio sito, ha manifestato il proprio dissenso per la decisione presa sul divieto di trasferta domenica a Bolzano dove è in programma la sfida col Sudtirol per i tifosi rosanero residenti in Sicilia. Una scelta che è arrivata venerdì pomeriggio a due giorni dal match.

“In seguito al divieto di vendita dei biglietti per la gara Sudtirol-Palermo ai residenti nella Regione Sicilia, il Palermo FC intende esprimere tutta la propria forte amarezza, già manifestata agli Organi competenti, per la tempistica e le modalità di un provvedimento che penalizza i tifosi del Palermo a meno di 48 ore dall’inizio della gara, pur non potendo entrare nel merito dell’ordinanza.

I tifosi sono gli unici protagonisti del calcio: per tale ineccepibile ragione é doveroso pretendere un maggior senso di responsabilità nell’applicazione di principi, in coerenza con la necessità diffusa di garantire una partecipazione sempre più ampia degli sportivi italiani in stadi nuovi e all’avanguardia. Privare i tifosi della possibilità di assistere a una partita, non è una soluzione ma anzi, di per sé, la negazione stessa di quegli stessi principi. Ancor più grave se ciò finisce per mortificare chi non ha più il tempo e la possibilità di riparare agli impegni presi.

Il Club rosanero non condivide e non condividerà, pertanto, qualsiasi atteggiamento irrispettoso nei confronti dei sacrifici di famiglie e appassionati, che percorrono migliaia di chilometri investendo tempo e denaro per sostenere la propria squadra del cuore. Ma il cuore vincerà sempre”.

Lagalla: “Indignazione per la decisione del Commissario del Governo di Bolzano”

“Apprendo con grande amarezza e profonda indignazione la decisione del commissario di Governo di Bolzano di vietare, a poche ore dalla partita Südtirol – Palermo, la trasferta ai tifosi rosanero residenti in Sicilia.

Una scelta che considero ingiustificata e irrispettosa, tanto nei modi quanto nei tempi – ha affermato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla – . Non si può accettare che centinaia di tifosi, che avevano già acquistato biglietti aerei, organizzato spostamenti e sostenuto spese significative per seguire con passione e correttezza la propria squadra, vengano trattati in questo modo.

È inaccettabile che il divieto sia stato comunicato con un preavviso così minimo, senza alcuna motivazione concreta legata alla sicurezza pubblica, tanto più che nelle precedenti trasferte del Palermo a Bolzano non si sono mai verificati incidenti o criticità. I tifosi rosanero hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e grande attaccamento alla maglia, anche in trasferta.

Per queste ragioni, sosterrò qualsiasi iniziativa volta a conoscere le motivazioni di questo atto e a fare chiarezza su questa vicenda. Esprimo la mia piena solidarietà a tutti i tifosi del Palermo penalizzati da questa decisione tardiva e immotivata e auspico che in futuro scelte di questo tipo vengano adottate con maggiore attenzione, rispetto e trasparenza. Palermo merita di essere rappresentata in ogni stadio d’Italia, così come i suoi tifosi meritano rispetto per la loro passione e il loro comportamento esemplare”.

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Redazione PL