Cronaca di Palermo

VIDEO | Palermo, un anno di covid: Orlando ricorda vittime della pandemia

Un anno di pandemia da covid. Il 18 marzo scorso, a Bergamo, si raggiunse il picco di morti causati dal virus. Erano i giorni del lockdown, dei bollettini di guerra letti nelle sale della Protezione Civile nazionale.

Sui balconi si cantava l’inno e si esponevano degli striscioni con scritte di speranze, come ad esempio “Andrà tutto bene“. Ma il nemico non è sconfitto, non ancora. Il covid-19 continua a tenere banco sia in termini sanitari che economici. I contagi continuano, le restrizioni anche. Il tutto, in un momento finanziario che si fa difficile per diverse attività commerciali: dalla ristorazione al comparto Ho.Re.Ca., dallo sport alla cultura, passando dal mondo dell’intrattenimento e del wellness.

Un’emergenza sanitaria a cui si è unita quindi quella economica, che come rimedio ha soltanto una strada percorribile, quella del vaccino.

ORLANDO PIANTA ALBERO COMMEMORATIVO A PALERMO

Il sindaco Leoluca Orlando ha proceduto, presso Villa Trabia a Palermo, alla piantumazione di un albero in memoria delle vittime della pandemia da covid-19. Presente all’evento anche l’assessore al Verde Sergio Marino.

Un momento celebrativo, tenuto conto anche della proposta di istituire una giornata nazionale commemorativa proprio il 18 marzo.

L’albero scelto è un ligustrum, una pianta arbustiva della famiglia delle oleacee. Un sempreverde come metafora del ricordo eterno di chi ha perso la vita durante l’emergenza coronavirus.

COVID: UN’EMERGENZA SANITARIA ED ECONOMICA

“E’ una giornata della memoria che è segno dei tempi – dichiara Leoluca Orlando -. Una tragedia che continua, una conferma che il ricordo si unisce all’impegno, ad una speranza di un tempo in cui saremo liberi dalla paura, liberi da questo contagio”.

“Oggi arriverà il responso dell’Aifa (su AstraZeneca n.d.r.), attendiamo di avere una conferma scientifica nei confronti di un farmaco, di un vaccino, per il quale non sono ammesse opinioni personali”.

“Siamo ancora in cammino, noi come il mondo intero, per liberarci da questa pandemia che ci ha aperto gli occhi sul nostro stile di vita, sul nostro rispetto della salute propria e dei propri cari. Spero, per il bene di tutti, che dopo questa pandemia l’umanità uscirà migliore, soprattutto come attenzione di tanti fragili e ultimi che prima erano nascosti e questa pandemia ha reso visibili”.

“Un’emergenza sanitaria ed economica che certamente mette in crisi il vivere degli uomini – conclude Orlando -. Credo che sia un richiamo ad avere cura di noi, di non pensare di essere eterni e soprattutto di non pensare che le risorse che abbiamo siano illimitate. Questa pandemia sta rendendo visibili tutti, anche coloro che socialmente venivano considerati invisibili, trascurati, ignorati. C’è un attenzione per gli ultimi che prima non c’era”.

Sempre in occasione della commemorazione delle vittime da covid-19, alle ore 11:00 presso Palazzo delle Aquile, il sindaco, in contemporanea con i primi cittadini di tutta Italia, ha osservato un minuto di silenzio. Per tutta la giornata, negli edifici comunali e della Città metropolitana saranno esposte le bandiere a mezz’asta.

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Affiance Service