Cronaca di Palermo

VIDEO | Tecnologia, ecosostenibilità, ricerca: il progetto Ismett 2

L’Ismett raddoppia: dopo Palermo, il centro di cura oncologico ma non solo (sarà anche centro produzione vaccini e ricerca), in Sicilia sorgerà anche a Carini. Oggi l’annuncio del via ai lavori che, ben presto, vedranno sorgere a pochi passi dal capoluogo siciliano una struttura all’avanguardia, preziosa non solo per la salute delle persone ma anche per quanto riguarda le positive ricadute sul tessuto economico della Regione. E a proposito di Regione, alla presenza delle più alte cariche, tra le quali l’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, a commentare soddisfatto l’imminente avvio di quella che viene definita come opera unica nel panorama sanitario Nazionale è il governatore Nello Musumeci. Il centro avrà un costo di 186 milioni di euro e i cantieri partiranno la prossima primavera del 2022.

ELISSABETTA TREZZANI:”SARA’ UN BOSCO MEDITERRANEO”

Centro di rilevanza internazionale, che punta ad attrarre investimenti dal settore biotecnologico. Un sito che si pone fra Palermo e l’aeroporto. Elisabetta Trezzani (Partner e Director Renzo Piano Building Workshop): “Renzo aveva puntato la vista su Isola delle Femmine. La primissima idea era: abbiamo un sito, abbiamo un vuoto, riempiamolo con la natura. Essa è anche valore terapeutico. Sarà un bosco mediterraneo. Siamo consapevoli che l’ospedale è spesso un luogo in cui si vive un momento di sospensione”.

SALE PRONTE PER EVENTUALI FUTURE PANDEMIE

“Arrivo previsto da via Berlinguer. Piano seminterrato di cui una parte illuminata da luce naturale. Una struttura che avrà soltanto stanze singole. Luce naturale ed impatto ambientale zero. Sale operatorie e terapie possano essere divise e separate, in modo che possano continuare a funzionare in maniera indipendente in caso di future pandemie. Due piani fotovoltaici che funzionano sia da captatore solare che da ombreggiamento (sostenibilità ambientale). Al progetto sta lavorando un grande team di consulenti ed architetti. Siamo emozionati.”

Alcuni rendering del progetto dell’Ismett2 che sorgerà a Carini

MICCICHE’: “SARA’ UN CENTRO STRAORDINARIO”

Quando conobbi Romanov non avevo nemmeno un capello bianco. Eravamo ragazzi quando venne fuori l’idea del centro di ricerca biomedica. Sin da allora, il prof. Ghirelli insisteva sulla presenza dell’ospedale. Aveva ragione. Devo dire grazie a Jeffrey Romoff per aver creduto nella Sicilia e devo dire grazie a Musumeci e Razza perchè è un Governo che si è occupato di Ismett. Ho creduto sin dall’inizio a questa struttura. Questo sarà un centro straordinario“.

LE PAROLE DI MUSUMECI…

Centralità geografica, centralità economico-culturale che dobbiamo conquistare giorno per giorno. Lo dobbiamo a milioni di africani che cercano l’Europa nel Nord ma dobbiamo fare in modo che la trovino qui, al Sud. Io sono convinto che stiamo segnando un passo ulteriore verso una sanità che diventa non solo competitiva in termini economici ( in termini di spesa 40 milioni in meno di mobilità passiva) ma anche in entrata (movimenti di alta specializzazione senza affrontare viaggi della speranza). Quello di oggi è l’avvio di un processo che porterà a diventare la Sicilia e il Mezzogiorno un modello sanitario. Un impegno a cui ha creduto il PMC e la Regione Siciliana con un investimento da oltre 180 milioni di euro. Contiamo di potere aprire il cantiere alla prossima primavera. La Sicilia non è una terra rassegnata, ma c’è la può fare. Dobbiamo sconfiggere un partito: quello della rassegnazione. Quello è il primo partito, persino più forte di Forza Italia

…E QUELLE DI RAZZA

“E’ frutto di un Lavoro che fa piacere che sia ricononosciuto da uno dei massimi colossi del mondo della Sanità. A distanza di un anno si arriva alla progettazione definitiva, un vero orgoglio per la nostra terra oltre che il primo progetto di un ospedale di Renzo Piano. L’obiettivo è di mantenere la data del 16 ottobre per quanto riguarda la scadenza esecutiva e quindi avviare le procedure entro l’anno. E’ una corsa contro il tempo in cui rientrano anche gli ospedali di Siracusa e della Palermo occidentale per il quale è previsto uno stanziamento di quasi 240 milioni di euro. C’era un lato della Sicilia che era un pò indietro nell’edilizia sanitaria e la pandemia ci ha fatto capire quanto era importante. Ricerca, lavoro, sviluppo, economia: per la sicilia è un mix di interventi importanti. Un grande progetto che mette assieme sostenibilità verso l’ambiente innovazione nella costruzione, la produzione di energia, autoproduzione di energie che saranno importanti per il funzionamento dell’ospedale. Sarà uno degli ospedali più moderni d’Europa.”

BRUNO GRIDELLI (UPMC)

“Quello che il nuovo Ismett porterà saranno programmi di trapianti cardiochirurgia, ortopedia, neuroscienze e programma completo per la cura del cancro. Darà un un enorme impulso alla ricerca biomedica che poi si traduce in posti di lavoro e creazione di imprese biotecnlogiche. Un’occasione di sviluppo che non ha eguali in Europa.”

Servizio di Pietro Minardi, riprese di Giuseppe Martorana

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Redazione PL