Il completamento di via Aiace e la riqualificazione dell’ex Cotonificio Siciliano, a Partanna Mondello, sono stati al centro della seduta del 23 settembre della IV Commissione – Territorio, ambiente e mobilità – all’Ars. Un incontro che ha visto la presenza, tra gli altri, degli assessori regionali Edy Tamajo e Alessandro Aricò, dell’assessore alle Infrastrutture del Comune di Palermo, Totò Orlando, del presidente della VII Circoscrizione Giuseppe Fiore e dei consiglieri Catia Meli e Leopoldo Piampiano. Invitati a partecipare anche coloro che, presenti sul territorio, da anni si battono per mandare avanti i progetti in esame: l’associazione Aiace Palermo, con il presidente Eduardo Marchiano, e una rappresentanza di imprenditori della zona industriale di Partanna Mondello.
Nel dicembre scorso, la riqualificazione di via Aiace è stata inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche 2024-26. Una mossa che aveva suscitato l’entusiasmo delle parti coinvolte, che adesso tornano a far presente le loro istanze. “La manutenzione del tratto in uso, a cui il Comune sta lavorando e presto cominceranno i lavori, non risolve le tante criticità che subiscono le nostre borgate marinare se non verranno tolti i due tappi di questa importante arteria, a cominciare dalla mitigazione degli allagamenti, snellire il traffico su via Partanna Mondello, collegare all’autostrada Mondello e Partanna, dare respiro a tutte le aziende che insistono nella zona industriale creando opportunità di sviluppo e occupazione”, spiega Marchiano che ormai anni, con l’associazione Aiace Palermo, insieme a imprenditori, comitati cittadini, VII Circoscrizione e la parrocchia, si occupa delle criticità della zona nord di Palermo allo scopo di migliorarne le condizioni di vivibilità e viabilità.
“Si risolverebbe il problema del traffico in entrata e in uscita dei veicoli – aggiunge il presidente di Aiace – specie nel periodo estivo con una esponenziale presenza turistica che si sposta da e verso l’aeroporto da Mondello e da Partanna. Perciò abbiamo chiesto a entrambi gli assessori un impegno importante, reperire i fondi per la progettazione e la realizzazione di queste opere non più rinviabili“.
Accolte positivamente le richieste, tra circa un mese dovrebbe tenersi un nuovo incontro per fare il punto sull’avanzamento dei lavori. Soddisfazione da parte dell’associazione Aiace per “l’attenzione riposta da tutti i partecipanti, ognuno per la sua competenza, i quali hanno dimostrato fattiva collaborazione nel ricercare le giuste soluzioni affinché finalmente queste opere vedano la luce”.