ULTIM’ORA ENTRATE – Nuovi requisiti 730: se rientri in uno di questi due ti spettano 1.000€ netti | Controlla subito
Modello_730 (bresciatoday) - palermolive
La stagione della dichiarazione dei redditi entra nel vivo: ecco chi può ottenere il massimo con il minimo sforzo.
Anche quest’anno milioni di italiani stanno affrontando la dichiarazione dei redditi con un occhio alle scadenze e l’altro alle possibili detrazioni. Il modello 730/2024 si conferma la soluzione più rapida per chi ha un reddito da lavoro dipendente o pensione, ma non tutti sanno che alcune detrazioni possono far ottenere un rimborso quasi automatico, anche fino a 1.000 euro netti. E il bello è che non serve nemmeno un commercialista.
Con l’avvio della campagna fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il 730 precompilato, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. Una procedura semplificata pensata per evitare errori e, soprattutto, recuperare parte delle spese sostenute nel corso dell’anno, come quelle sanitarie, scolastiche, per lo sport dei figli o gli interessi sul mutuo. Ma c’è un aspetto che pochi hanno davvero approfondito: le detrazioni per l’affitto.
Si parla spesso di bonus e crediti d’imposta, ma in pochi casi i numeri sono concreti come in questo. Alcune categorie di contribuenti – soprattutto i più giovani e coloro che vivono da soli – possono accedere a uno sconto fiscale sostanzioso, che alleggerisce non poco il carico di spese mensili.
Una misura silenziosa, inserita tra le righe del 730, ma che può valere centinaia di euro.
Il dettaglio che fa la differenza nel modello 730/2024
Tra i beneficiari più interessati spiccano i giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, studenti fuori sede o lavoratori al primo contratto di affitto, purché regolare. Per loro, infatti, è prevista una detrazione sull’affitto che può arrivare a 2.000 euro annui. Il requisito chiave è il reddito: deve essere inferiore a 15.493,71 euro.
Il bonus si applica solo sull’abitazione principale, quindi niente seconde case o alloggi per vacanze. Ma c’è di più: l’immobile deve essere diverso da quello dei genitori. Chi rientra in queste condizioni può scegliere tra due opzioni: una detrazione fissa di 991,60 euro, oppure il 20% del canone annuo, fino a un massimo di 2.000 euro. Un aiuto concreto per chi decide di iniziare una vita indipendente. Per fare un esempio pratico: un giovane con contratto regolare e affitto da 900 euro al mese (10.800 euro l’anno) può ottenere il massimo, ovvero 2.000 euro di detrazione. Se invece paga 350 euro al mese (4.200 euro l’anno), la detrazione sarà quella base: 991,60 euro, anche se il 20% sarebbe inferiore.
Dove indicarlo e chi può beneficiarne davvero
Il vantaggio si inserisce al rigo E71 del modello 730, utilizzando il codice “4”. Ma attenzione: se il contratto è cointestato, solo chi ha i requisiti può beneficiare della detrazione, e solo per la propria quota. Ecco perché è fondamentale controllare bene tutte le condizioni prima di inviare la dichiarazione.
In sintesi: chi è giovane, vive da solo in affitto, ha un contratto regolare, un reddito sotto i 15.500 euro e ha firmato l’accordo prima dei 31 anni, ha diritto a un rimborso che può superare i 1.000 euro. Un’occasione d’oro in tempi in cui ogni euro conta. Ora che lo sai, vale la pena controllare subito se rientri nei requisiti. Potrebbe esserci un bonus che ti aspetta, già pronto a essere accreditato.