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Truffa dell’incidente, la frase è sempre la stessa: “Dammi 3000€ e la chiudiamo” | Si presentano da te con questa divisa

Purtroppo da nord a sud sta spopolando questa nuova truffa: attento a non cadere nel tranello. Sono davvero molto spietati.

Quando ci troviamo di fronte a discorsi legati alle truffe online, pensiamo subito a quei messaggi poco chiari che ci arrivano via SMS o via e-mail dove ci invitano a cliccare. Ormai, i destinatari non sono più solo gli anziani, ma anche persone di altre età.

Non è necessario possedere una cultura particolare per poter mettere fine a questo scempio. Quello che però ci sentiamo di raccomandare è prestare grande attenzione al contenuto di questi messaggi.

Spesso, riportano una punteggiatura scorretta o errori grammaticali davvero molto vistosi. Va ricordato inoltre che solitamente quando ci sono informazioni importanti e personali che le banche, le poste o altri uffici di una certa caratura, sono soliti effettuare comunicazioni ufficiali tramite raccomandata o attraverso altri canali.

Cerchiamo quindi di mantenere sempre la calma ogni qualvolta ci troviamo di fronte a un’allettante offerta o premi ricchissimi su cui ci invitano a cliccare in maniera del tutto spontanea e davvero veloce.

Finti carabinieri in azione

Purtroppo, spesso si rivelano essere delle frodi e imbrogli sotto tutti i punti di vista, al punto da causare danni economici non indifferenti. Tante sono le campagne di sensibilizzazione che stanno aumentando sempre di più sul nostro territorio affinché ci sia l’ausilio e l’aiuto da parte delle forze dell’ordine o di persone che hanno sventato un tentativo di truffa in maniera ammirabile.

Ora sembra che tra le truffe più diffuse ci sia anche quella relativa ai finti carabinieri che bussano alle porte di persone anziane per farsi dare soldi e gioielli. La motivazione di ciò si lega soprattutto ad eventuali e finti incidenti in cui sarebbero coinvolti parenti delle vittime malcapitate.

Ragazza preoccupata per essersi scontrata con un’altra auto – foto Depositphotos – PalermoLive.it

Storia a lieto fine

Che si tratti di figli, nipoti o altri parenti, poco importa. Gli imbroglioni in questione riescono a ricavare tutte le informazioni possibili per incastrare le vittime e provare a sottrarre loro quanto più beni possibile. Ora, stando a quanto riportato da bolognatoday.it, un trentaseienne è stato fermato a Casalecchio di Reno in quanto aveva truffato degli anziani di 89 e 94 anni residenti a Trento e a Modena.

La storia si è conclusa nel migliore dei modi, poiché la polizia ha restituito alla donna in Trentino i 12.000 € che aveva consegnato ai truffatori, mentre all’altra in Emilia-Romagna i gioielli in oro, tra cui le fedi nuziali che la donna aveva anche del marito ormai morto da anni.

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Francesco Castaldo