Politica

Totò Cuffaro, in arrivo un Magistrato in famiglia? La figlia Ida ha superato la prova scritta

Totò Cuffaro, già al centro dell’attenzione mediatica per la rinascita della nuova DC, che alle prossime elezioni appoggerà il candidato Sindaco Roberto Lagalla, potrebbe presto avere un Magistrato in famiglia. Si tratta della figlia, Ida Cuffaro, ammessa all’orale dell’ultimo concorso in magistratura, dopo avere superato la prova scritta. L’obiettivo raggiunto dalla figlia di Cuffaro non è di poco conto, in quanto a essere passati sono solamente il 5,7% dei candidati. Sugli iniziali 3.797 aspiranti giudici, infatti, solo 220 sono stati ammessi agli orali.

“Io sono molto orgoglioso della scelta di mia figlia – spiega Cuffaro ad Adnkronos – perché testimonia la grande e ostinata fiducia che mia figlia ha nella giustizia, d’altronde come la mia“. “E ritengo che la scelta di Ida sia la sconfitta della mia sconfitta”. E aggiunge: “Io condivido pienamente la decisione di mia figlia di volere fare il Magistrato. Perché è la cosa più bella che potesse fare, una scelta di legalità”. E poi aggiunge: “Io so che lei non vorrebbe che io ne parlassi, non ama stare al centro dell’attenzione”.

TOTÒ CUFFARO BERSAGLIO DI POLEMICHE

In questi giorni il nome di Totò Cuffaro è stato al centro dell’attenzione, non solo in vista delle prossime elezioni, ma anche in relazione al trentennale della strage di Capaci. Il leader della nuova DC ha detto di non essere salito sul palco del Foro Italico per non subire, “oltre alla gogna mediatica, un linciaggio fisico e morale”. In molti non apprezzano, o non accettano il fatto che il nome di una persona in passato condannata per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio possa tornare in politica. Tra questi l’attore e comico Pif, che dal palco aveva affermato che “solo un cretino può pensare che non ci sia niente di male a farsi appoggiare da Cuffaro”. Riferimento non troppo celato al candidato del centrodestra, Roberto Lagalla, sostenuto proprio da Cuffaro e Dell’Utri.

Cuffaro, inoltre, secondo la segreteria provinciale del partito di centrosinistra “ArticoloUNO”, avrebbe anche chiesto e ottenuto il via libera per una assessore a lui vicina, Antonella Tirrito, nel caso di elezione di Lagalla. Notizia smentita, oltre che da Cuffaro stesso, anche dalla diretta interessata che ha dichiarato: “Non appartengo a nessun partito, nemmeno alla Democrazia Cristiana”.

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Redazione PL