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“The Whale”, a Brendan Fraser l’Oscar come migliore attore protagonista: la trama del film

Brendan Fraser vince l’Oscar come migliore attore protagonista per “The Whale“, diretto da Darren Aronofsky. Una premiazione che ha visto l’interprete presentarsi sul palco a ritirare l’ambita statuetta in preda all’emozione: “Il multiverso è probabilmente così”, ha esordito scherzando. “Mio Dio! Devo ringraziare la Academy per questo onore e chi ha creduto in questo film coraggioso”.

Oscar 2023, il discorso di Brendan Fraser

“The Whale” è finito al centro dell’attenzione mondiale per molteplici aspetti. C’è anche quello che il suo protagonista ha voluto sottolineare nel suo discorso dopo la premiazione. “Sono estremamente grato a Darren per avermi dato la possibilità di salvarmi con The Whale”, ha detto Fraser ringraziando poi tutti gli addetti ai lavori. “Signori, avete un cuore così grande che è possibile vedere le vostre anime. Io l’ho fatto ed è bellissimo essere qui. Grazie a voi e a tutti i candidati della mia categoria, perché è un onore”.

Vorrei dire che avete un cuore da balena – ha proseguito giocando col titolo del film -. Solo le balene riescono ad andare così in profondità. Ho cominciato a lavorare nel cinema da 30 anni. All’inizio c’era qualcosa che non riuscivo ad apprezzare. Poi questa cosa è finita e adesso sono qui e vengo riconosciuto”.

“Grazie per questo perché non sarebbe stato possibile senza il mio cast. È stata un po’ una spedizione sul fondo dell’oceano. Risalire non è facile, ma ci sono persone che me l’hanno permesso”. L’attore ha citato così anche i figli, Griffin Arthur, Holden Fletcher e Leland Francis, nati dal matrimonio con l’ex moglie Afton Smith.  

La vittoria dell’Oscar arriva a 54 anni, dopo alti e bassi di una carriera che vide Brendan Fraser alla fine degli anni ’90 all’apice del successo dopo l’interpretazione di Rick O’Connell ne “La mummia”. Poi i sequel “La mummia – Il ritorno” e “La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone”.

Tempi duri subentrarono poi nel decennio successivo. Nel 2018 l’attore ha sostenuto di aver subito molestie da Philip Berk, ex presidente della Hollywood Foreign Pres Association. Un episodio risalente al 2003 che lo avrebbe spinto persino a valutare un ritiro dalle scene. In seguito all’accaduto Fraser ha inoltre dichiarato di aver declinato diverse offerte lavorative.

“The Whale”, la trama e gli Oscar

Il titolo “The Whale”, ossia “La balena”, è un chiaro riferimento al protagonista del film, Charlie, “bloccato” in un corpo dal peso eccessivo che supera i 250 chili. Insegnante di Letteratura inglese, l’uomo pare ossessionato dal romanzo “Moby Dick”, che insegna via Zoom ai suoi studenti, tenendo la webcam rigorosamente spenta per un guasto che in realtà non esiste.

La sua vita si svolge essenzialmente in casa, in un ambiente poco illuminato e chiuso. Ogni tanto la routine solitaria è interrotta dall’infermiera Liz (Hong Chau, che ha ricevuto la nomination all’Oscar come Miglior attrice non protagonista), che si presenta per monitorar la salute e l’umore di Charlie.

Molto tempo prima della malattia, l’uomo aveva lasciato moglie (Samantha Morton) e figlia (Sadie Sink). E proprio con quest’ultima cerca ora di ricucire i rapporti. 

Un film profondo e tagliente che non ha lasciato indifferente né la critica né gli spettatori. Oltre alla nomination di Brendan Fraser e Hong Chau, il film ha vinto anche l’Oscar per il Miglior Trucco e Acconciature.

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Redazione PL