Salute e Famiglia

Tavolo Permanente della Salute: il sollecito dei sindacati dei pensionati

“Nonostante le tante sollecitazioni, ancora ad oggi l’Asp 6 di Palermo non dà ascolto alle nostre istanze. – Affermano i segretari generali di Spi Cgil Palermo Salvatore Ceraulo, Fnp Cisl Palermo Trapani Rosaria Aquilone e Uilp Uil Palermo Alberto Magro Quindi torniamo a chiedere la convocazione per l’istituzione del Tavolo permanente della Salute insieme alle nostre confederazioni. Il tema della tutela della salute riguarda tutti, famiglie, non autosufficienti, fragili.

È chiaro – prosegue il comunicato – che occorre un momento di incontro e dialogo per affrontare insieme tutti i problemi legati non solo alla gestione della campagna vaccinale contro la pandemia, ma anche ai servizi sanitari da potenziare nel territorio, il problema delle lunghe liste di attesa per esami e visite specialistiche per tutte le altre patologie anche gravi che sembrano dimenticate, oltre ai ritardi legati alla proroga dell’esenzione ticket”.

Ci chiediamo se si sta programmando un piano per la vaccinazione a domicilio di tante persone fragili non autonome e non autosufficienti, ancora in attesa di ricevere il vaccino e impossibilitati a recarsi personalmente negli hub“, affermano i sindacati dei pensionati.

ESENZIONE TICKET E COMMISSIONI INVALIDITÀ

Malgrado la proroga della scadenza della validità delle esenzioni ticket, aggiungono Ceraulo, Aquilone e Magro – tantissime persone non riescono ancora a usufruirne. Ci chiediamo se l’Asp ha provveduto per tempo ad attivare le comunicazioni necessarie per consentire la proroga agli aventi diritto”.

Le commissioni invalidità non operano poi da parecchio tempo. – Sottolineano i sindacati – Chiediamo se sia possibile avere una comunicazione ufficiale dell’esistenza di un piano, un programma delle attività, anche in questo periodo, almeno per l’esame dei casi più gravi. E come mai Asp non ha stipulato una convenzione con l’Inps sul funzionamento delle commissioni in modo da un lato di semplificare l’iter e dall’altro arrecare il minor disagio al cittadino“.

Di certo non ci fermeremo anche davanti a questo atteggiamento di chiusura da parte dell’Azienda sanitaria provinciale 6, – conclude il comunicato – È necessario un confronto in tempi rapidi, le questioni sono tante e legate tutte alla tutela della salute dei cittadini“.

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Redazione PL